A Palazzo Pitti la pittura di 'Neo Rauch. Opere dal 2008 al 2019'
Dal 16 ottobre al 12 gennaio nell'Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti
mercoledì 16 ottobre 2019 18:29
A Firenze arriva il pittore tedesco Neo Rauch. Gli ambienti ottocenteschi dell'Andito degli Angiolini all'interno della reggia medicea saranno teatro della prima grande retrospettiva italiana dedicata al famoso artista originario di Lipsia.
La mostra "Neo Rauch. Opere dal 2008 al 2019", curata da Max Seidel e Serena Calamai, durerà fino al 12 gennaio e accoglierà alcune 37 tele di svariate dimensioni realizzate da Rauch tra il 2008 e il 2019.
Protagonista della mostra è anche un autoritratto, che Rauch, per questa occasione, ha deciso di donare alle Gallerie degli Uffizi: entrerà a far parte della storica collezione di questo tipo di opere custodita nel complesso museale.
"Neo Rauch è senza alcun dubbio uno dei più influenti artisti tedeschi viventi - commenta il direttore Eike Schmidt - ed oggi gli Uffizi sono fieri per due motivi: innanzitutto, di essere il primo museo italiano ad ospitare una rassegna monografica a lui dedicata; in secondo luogo, perché abbiamo il raro onore di accogliere opere concepite proprio per Palazzo Pitti. E così l'architettura e le decorazioni del primo Ottocento che caratterizzano l'Andito 'avvolgono' forme mutevoli e lo stile composito, modernissimo, del maestro; con grande naturalezza, si uniscono e amalgamano la grande storia e la grande contemporaneità".
"Quando sono stato per la prima volta in queste sale in Palazzo Pitti mi sono sentito subito a mio agio - aggiunge lo stesso Rauch - hanno un carattere intimo, come si conviene a un appartamento di un palazzo, hanno una bella coloritura. Qui lo spazio contribuisce alla pittura, lo spazio è esso stesso una pittura".