"Smettetela di passare le vostre giornate sui social network. Non migliorerà la vostra vita". Parla così ai ragazzi e agli studenti presenti ieri al cinema Odeon a Firenze Tim Cook, Ceo di Apple presente per l'inaugurazione della nuova edizione del progetto 'Il Quotidiano in classe' dell'Osservatorio permanente giovani-editori.

L'amministratore delegato di Apple ha risposto alle domande dei tanti ragazzi presenti. "Internet ha fatto cose meravigliose per tanti, però ha anche amplificato una serie di cose negative, come le fake news. Prima di internet le fake news si limitavano ad un pettegolezzo che passava di bocca in bocca, ma non aveva questa amplificazione. Ora una voce che si diffonde viene amplificata da internet: tutti noi che crediamo nella democrazia e nella libertà dobbiamo essere convinti nel pensiero critico e saper distinguere il vero dal falso".

E ancora: "Penso che col tempo nella società noi cambieremo il nostro comportamento, perché magari non vogliamo che qualcuno sappia che noi stiamo pensando o facendo una determinata cosa, anche se non c'è nulla di sbagliato nel nostro comportamento, magari è qualcosa che ci imbarazza un po' e che vogliamo tenerci per noi. Man mano che questo succede la nostra libertà viene ridotta, è come se fossimo messi in carcere: facciamo di meno, pensiamo di meno, esploriamo di meno, studiamo di meno. Questo è il timore che mi preoccupa maggiormente in questo momento, che questo ambiente si venga a creare a causa di alcune aziende o governi che sorvegliano i cittadini".

Sulla privacy: "Noi non vi trattiamo come un prodotto: noi abbiamo i vostri dati, ma non li diamo o vendiamo a terzi, è sbagliato. Alla Apple non vi tratteremo mai come dei prodotti, ma come dei clienti, e quindi con dignità e rispetto".

(immagini di repertorio)