Firenze, entra in casa della sua vicina e tenta di violentarla: arrestato 22enne
L'uomo aveva le chiavi perché è il figlio della domestica
martedì 27 agosto 2019 17:53
Nel pomeriggio di oggi, martedì 27 agosto, i carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo fiorentino, per i reati di violenza sessuale aggravata e violazione di domicilio, nei confronti di un 22enne peruviano, residente da tempo in Italia, commessi all’alba di sabato scorso ai danni di una cittadina giordana, domiciliata per motivi di lavoro in una abitazione del centro di Firenze.
Il provvedimento restrittivo è scaturito a seguito di una rapida attività investigativa avviata dai Carabinieri subito dopo che era stato richiesto il loro intervento presso il pronto soccorso dell’ospedale Careggi, dove in mattinata si era presentata la donna vittima di violenza sessuale, immediatamente sottoposta al percorso previsto dal protocollo terapeutico “Codice rosa”.
La vittima, si legge in una nota dei carabinieri, ha raccontato che mentre stava dormendo nel letto di casa sua, in centro, si era svegliata di soprassalto perché si era ritrovata sopra a cavalcioni un uomo che le sfregava contro i genitali.
La forte e immediata reazione che sul momento la donna è riuscita ad opporre per contrastare la violenza, nonostante a un certo punto si sia ritrovata bloccata a letto perché l’uomo le stringeva con una mano la gola e con l’altra le tappava la bocca per non farla gridare, ha permesso alla stessa di divincolarsi spingendo giù dal letto fino a farlo cadere a terra il suo aggressore, non prima però di averlo graffiato, procurandogli delle profonde ferite al viso e sul dorso.
La decisa reazione della donna ha messo in fuga l’assalitore. Durante il suo racconto, la ragazza ha indicato ai Carabinieri che ad introdursi furtivamente in casa sua e ad aggredirla era stato il figlio della sua domestica che occupa un appartamento nello stesso condominio. La vittima ha inoltre precisato di non avere mai intrattenuto alcun rapporto di amicizia o altro tipo di frequentazioni con il suo aggressore, se non di conoscerlo semplicemente di vista perché inquilino dello stesso condominio.
Scattate subito le indagini, i Carabinieri hanno accertato che l’aggressore era riuscito ad introdursi in casa senza far rumore e per tale motivo a sorprendere la vittima nel sonno, perché per aprire la porta dell’appartamento aveva utilizzato le chiavi precedentemente sottratte a sua insaputa alla madre, che a sua volta le deteneva per poter accedere in casa della donna per eseguire le pulizie.
Dopo qualche ora dalla denuncia, gli operanti erano riusciti a rintracciare il sospettato e a condurlo in caserma ove, sottoposto a ispezione personale, emergevano evidenti sul suo corpo i segni di difesa opposta dalla vittima.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano