Festival del Maggio Fiorentino, l’inaugurazione all’Università di Firenze
La manifestazione si apre giovedì 2 maggio
lunedì 29 aprile 2019 14:09
Si aprirà all’Università di Firenze l’82esima edizione del Festival del Maggio Fiorentino.
Sarà l’incontro con Claudio Magris giovedì 2 maggio, alle ore 11 nell’Aula Magna di piazza San Marco, il primo evento della manifestazione. Claudio Magris, professore emerito di letteratura tedesca all’Università di Trieste, è uno dei massimi saggisti contemporanei: fra i numerosi premi ricevuti per le sue opere, nel 1987 il Bagutta assegnato a Danubio e nel 1997 il Premio Strega per Microcosmi. In occasione dei suoi ottant’anni, allo scrittore è dedicato anche il convegno “Firenze per Claudio Magris”, promosso dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia venerdì 3 maggio, sempre in Aula Magna.
La giornata inaugurale proseguirà poi con un concerto degli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino alla Loggia dei Lanzi. Per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, deceduto il 2 maggio 1519, il Maggio presenta inoltre una nuova commissione del Teatro dal titolo "Leonardesca. Aforismi per voci di bambini e pianoforte su testi di Leonardo da Vinci" di Luca Logi, che vedrà protagonista il Coro delle voci bianche del Maggio diretto dal maestro Lorenzo Fratini che si esibirà al alla Fondazione Zeffirelli. Altra commissione del Maggio in prima esecuzione assoluta, sempre in omaggio al genio Da Vinci, è il concerto, da record da Guinness dei primati, per 500 ottoni e percussioni intitolato "Visione musicale" di Giorgio Battistelli che si svolgerà in piazza Vittorio Gui.
Per il Festival del Maggio Musicale Fiorentino nell'Ateneo, si legge in un comunicato dell'Unifi, si tiene anche la lectio magistralis di Luciano Alberti dedicata a “Dallapiccola e la Firenze dei compositori”, nell’ambito delle iniziative intitolate al grande compositore del Novecento, promosse dal Centro studi che porta il suo nome. L’appuntamento è per lunedì 6 maggio nell’aula magna del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, in via Laura 48.
“Collaborare al Festival è per l’Università di Firenze un modo per sottolineare il valore eccezionale dell’incontro con la musica e lo spettacolo – ha dichiarato il rettore Luigi Dei - un’occasione per coinvolgere i nostri studenti in un’esperienza culturale a tutto tondo”.
Immagine di repertorio