Per l’ottavo anno consecutivo, con Metti un presepe in vetrina, le vie del centro storico di Firenze si preparano ad accogliere i presepi nelle vetrine dei negozi, grazie all’iniziativa promossa dal Vicariato di San Giovanni – Centro Storico col Patrocinio del Comune di Firenze.

Volontari, laici e religiosi incontrano personalmente i titolari degli esercizi commerciali, portano gli auguri di Natale con un biglietto appositamente realizzato che quest’anno offre un’opera del Beato Angelico, e propongono di esporre un presepe in vetrina. A chi non ne possiede uno, viene offerto gratuitamente un presepe artigianale (realizzato da maestri presepisti fiorentini), oppure un poster con la riproduzione di una Natività del Rinascimento, la cui stampa è gentilmente concessa dal direttore degli Uffizi Simone Verde.

L’iniziativa, afferma il Comune di Firenze, non si limita all’aspetto decorativo: vuole essere soprattutto un’occasione di incontro e ascolto con i commercianti del centro, per conoscerne le storie, le difficoltà e le aspettative, creando momenti di dialogo autentico in un’epoca in sempre maggior bisogno di relazioni umane.

Da 4 anni i Mercati di San Lorenzo e di Sant’Ambrogio aderiscono all’iniziativa e anche quest'anno l’Istituto Ancelle di Maria (che si trova a Firenze, a Coverciano, in via D'Annunzio) partecipa al progetto: una bella opportunità di collaborazione con lo storico mercato di Sant' Ambrogio. I bambini della scuola primaria Ancelle di Maria infatti hanno prodotto un presepe interamente artigianale, con materiale riciclato, posizionato all’interno del centro del mercato.

L’11 dicembre intorno alle ore 10.30, il coro dei bambini dello stesso Istituto eseguirà canti natalizi spostandosi in diverse postazioni del Mercato per amplificare il messaggio positivo che si vuole trasmettere durante il periodo di Natale, come opportunità di incontro e condivisione, ma soprattutto per sensibilizzare ad un vero e proprio messaggio di pace.

Al termine del periodo natalizio, tutti i negozianti che hanno aderito saranno invitati con le loro famiglie nella Basilica di Santa Maria Novella, accolti dal parroco padre Graziano, per una visita d’arte guidata, gratuita. Le fotografie delle vetrine addobbate vengono pubblicate sulla pagina Facebook dedicata e segnalate con piccole stelle comete in una Mappa interattiva.

«In questi anni – spiegano gli organizzatori – abbiamo visto rinascere nei commercianti e nei passanti l’interesse per una tradizione che è parte integrante dell’identità culturale di Firenze. In molti casi sono nate relazioni durature e un rinnovato orgoglio per il patrimonio artistico e artigianale legato al presepe. Il nostro è un piccolo gesto che vuole valorizzare il centro storico come luogo vivo di tradizione, bellezza e incontro».

«Esporre, costruire un presepe è un'esperienza che ha un significato simbolico che va oltre la pratica devozionale. Mettere in scena una famiglia in un momento bello e delicatissimo come quello che precede una nascita, una famiglia che si ritrova esule, in cerca di un rifugio, di un posto dove continuare a esistere e di una comunità pacifica che possa consentirle di immaginare e costruire il proprio futuro, non può purtroppo ricondursi a un orizzonte passato, non può essere archiviato come Storia, ma è qualcosa che risuona nella cronaca del nostro presente, in più parti del mondo. Per questo, come Presidente del Consiglio, sposo ancora una volta l’iniziativa promossa dal Vicariato di San Giovanni, perché il presepe rappresenta la storia di una fuga, ma anche dell'esito di questa, del possibile superamento di un conflitto, e in quanto tale è un simbolo di pace». Queste le parole del Presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione.