Firenze, inaugurata una panchina rossa nella sede di Ispro a Villa delle Rose
Per dire no alla violenza sulle donne
venerdì 05 dicembre 2025 12:55
Un’altra panchina rossa per dire no alla violenza sulle donne. È il segnale permanente di rispetto, memoria e impegno civile inaugurato questa mattina nel prato di Villa delle Rose a Firenze, sede di Ispro, dall’assessora regionale alle pari opportunità e ideatrice de La Toscana delle Donne Cristina Manetti, insieme alla direttrice generale di Ispro Simona Dei e all’assessora alle pari opportunità del Comune di Firenze, Benedetta Albanese.
La panchina, simbolo universale della lotta contro ogni forma di violenza di genere, è stata promossa dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto La Toscana delle Donne e da Ispro – Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica – con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
«Siamo a Ispro – ha detto l’assessora Manetti ringraziando la Fondazione Cassa di Risparmio per la donazione –, un fiore all’occhiello della nostra Regione non solo nella ricerca, ma anche nel sostegno quotidiano alle donne. Qui si lavora per prevenire e contrastare le fragilità, in particolare quelle legate alla salute femminile: dal tumore al seno alla cervice uterina. Ispro ha portato la prevenzione vicino alle donne, nelle piazze, nei supermercati, alla Cittadella della Salute in Piazza Duomo durante la settimana de La Toscana delle Donne. Un impegno capillare e concreto».
L’assessora ha ricordato anche l’importanza della campagna regionale “Io non odio”, dedicata non soltanto alle donne, ma al contrasto di ogni forma di discriminazione: «Un messaggio rivolto a chiunque, qualunque genere, età o condizione. Qui a Ispro c’è un presidio attivo, con personale specializzato e un numero a cui rivolgersi per chiedere aiuto».
"Inaugurare oggi questa Panchina Rossa davanti alla sede di Ispro – ha aggiunto Simona Dei - è per noi un gesto di grande valore simbolico e civile. Ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio Firenze per la donazione, così come la Regione Toscana e il Comune di Firenze per la sensibilità e il sostegno che da sempre dimostrano nei confronti delle nostre attività.
La Panchina Rossa non rappresenta solo la lotta contro la violenza fisica sulle donne, ma anche contro tutte le forme di violenza: psicologica, verbale, economica, culturale. Ispro attraverso il CARE – Centro Ascolto Regionale e la campagna ‘Io non odio’, è impegnato quotidianamente a costruire una cultura del rispetto, della parità, dell’ascolto e dell’inclusione. La frase scelta per la targa non è solo un messaggio, è una responsabilità. Noi ci occupiamo di prevenzione, diagnosi e ricerca, ma sappiamo che la cura inizia prima di ogni esame o terapia: inizia da come ci relazioniamo agli altri".
