Tentato omicidio e rapina a Prato, spara ad una donna in auto: fermato un 35enne

Prima il tentativo di strangolarla con un cavo, poi lo sparo in volto

1 Visualizzazioni

sabato 08 novembre 2025 11:08

Nella giornata di ieri sera è stato eseguito, in corrispondenza dell’uscita autostradale Prato Ovest, il fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Prato, nei confronti di  un cittadino cinese di 35 anni, ritenuto essere stato (assieme ad un'altra persona) esecutore materiale del tentato omicidio e della rapina a mano armata di una connazionale di 46 anni, che svolgeva abusivamente l’attività di tassista. 

 

Il fatto risale alla notte tra il 17 e il 18 aprile 2025, quando la vittima, come si apprende dalla Procura di Prato, veniva aggredita da un soggetto che le sottraeva due telefoni cellulari e la somma di 9.000 euro depositata sul proprio wallet, con un trasferimento virtuale di denaro, mediante un social network.

 

Nella circostanza, secondo la ricostruzione fornita dalla Procura pratese, la donna si era recata a Prato, in via Pistoiese, a prendere il fermato, il quale, tramite il suo profilo WeChat l’aveva contattata per essere trasportato a Vaiano. L'uomo ha chiesto di essere accompagnato in una zona piuttosto isolata dove doveva incontrarsi con un suo amico. Quindi, seduto sul sedile posteriore dell'auto condotta dalla donna, si è fatto accompagnare in una stradina di montagna e, dopo aver atteso che la donna fermasse l’automobile, l'ha minacciata di morte, ha preso una ciabatta elettrica passando il cavo attorno al collo della vittima, strangolandola, mentre la colpiva ripetutamente con pugni al volto. Dopo che la  vittima era riuscita a liberarsi dalla presa mordendogli il dito, afferrava di nuovo il cavo elettrico per strangolare la donna da dietro, interrompendosi alla vista di una vettura dei Carabinieri di Vaiano.

 

Da ultimo, dopo essersi messo alla guida dell’auto per spostarla e rientrare a Prato, l'uomo ha fermato la marcia del veicolo e, utilizzando una pistola di colore oro-bianca, calibro 9, ha sparato al volto della vittima, colpendola  all’altezza dell’orecchio sinistro, per poi fuggire a piedi, lasciando la vittima svenuta nell’automobile. La donna, riavutasi dallo svenimento, è riuscita poi ad arrivare in strada e a chiedere aiuto, venendo soccorsa da personale sanitario e da un poliziotto fuori servizio.

 

A seguito dell’aggressione, la vittima è stata in serio prolungato pericolo di vita.

 

Il fermo è stato eseguito dagli appartenenti alla Squadra Mobile della Questura di Prato, nel quadro di un intenso sforzo investigativo che si è nutrito di attività di analisi e  sviluppo di tabulati telefonici, di prolungate attività intercettive e di esami tecnico scientifici. Il dna del fermato, infatti, è risultato presente sia sulla prolunga usata per strangolare la vittima che sul volante dell’automobile della donna. A ciò va aggiunta una preziosa collaborazione da parte della vittima. 

 

Il fermo è stato disposto in quanto è apparso che l’indagato si stava preparando a lasciare il paese. Nel corso delle perquisizioni eseguite nell’immediatezza sono stati acquisiti presso l’abitazione e il garage del fermato significativi quantitativi di Anfetamina, Ecstasy, Mdma, oppiacei e Hashish, per circa nove chili e un valore di  mercato di oltre duecentomila euro, nonché utensili funzionali a modificare armi da sparo, una pistola con cartucce inserite pronta all’uso e due ulteriori pistole in fase di modifica. Correlativamente alla perquisizione è stato tratto in arresto altro cittadino cinese di 39 anni per la detenzione dello stupefacente e delle armi. 

 

Sono in corso ulteriori investigazioni con riferimento al coinvolgimento nel tentato omicidio e nella rapina dell’aprile scorso. La Procura procede per i delitti di tentato omicidio, rapina aggravata, detenzione e porto di armi, nonché detenzione illegale di sostanza stupefacenti; ha richiesto la convalida de fermo e dell’arrestato, e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per gli indagati destinatari del provvedimento di fermo e dell’arresto. Il Giudice per le Indagini preliminari dovrà adottare le proprie  determinazioni. 

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.