Firenze da brivido: quattro film ambientati in città da rivedere per Halloween
Dagli Uffizi al Castello di Sammezzano, da Hannibal a Dario Argento: quando l’arte e la paura si incontrano sullo schermo
venerdì 31 ottobre 2025 15:09
Firenze è la città dell’arte e della luce, ma anche di ombre, segreti e storie capaci di far tremare i polsi. Per Halloween, quando la notte si allunga e i vicoli si fanno silenziosi, vi proponiamo quattro film da (ri)scoprire, tutti legati a Firenze e ai suoi luoghi più riconoscibili. Thriller e horror che mostrano la città da una prospettiva diversa: affascinante, ma inquieta.
La sindrome di Stendhal (1996) – Dario Argento
Una giovane poliziotta, interpretata da Asia Argento, arriva a Firenze per indagare su un serial killer. Durante una visita alla Galleria degli Uffizi, viene colta da un improvviso malessere alla vista dei capolavori esposti.
Girato tra gli Uffizi, piazza della Signoria e il centro storico, il film mostra una Firenze insolita, spoglia della sua luce turistica. L’arte diventa parte del mistero, e la città lo sfondo di una tensione costante.
A cena col vampiro (1989) – Lamberto Bava
Quattro giovani attori vengono invitati in un castello per una cena esclusiva, ma l’ospite è un vampiro in carne e ossa.
Girato al Castello di Sammezzano, nei dintorni di Firenze, il film unisce gotico e ironia con un’atmosfera tipica dell’horror italiano anni Ottanta.
Le sale arabeggianti del castello sono protagoniste quanto i personaggi, e trasformano il film in un curioso incontro tra commedia e paura.
 
Obsession – Complesso di colpa (1976) – Brian De Palma
Un uomo sconvolto dal rapimento della moglie trova a Firenze il riflesso del suo passato.
Girato in parte in piazza Santa Croce e nella basilica di San Miniato al Monte, il film alterna il fascino architettonico della città a una storia di perdita e ossessione.
Thriller elegante e malinconico, offre una Firenze diversa, più silenziosa e misteriosa di quanto appaia di solito sullo schermo.
 
Hannibal (2001) – Ridley Scott
Il dottor Hannibal Lecter, fuggito dall’FBI, vive sotto falso nome proprio a Firenze, dove si muove tra palazzi storici e vicoli rinascimentali.
Il film è stato girato in luoghi simbolo come Palazzo Vecchio, la Loggia del Porcellino e la farmacia di Santa Maria Novella.
Le riprese mostrano una città riconoscibile ma sinistra, elegante e allo stesso tempo minacciosa, in netto contrasto con la brutalità del protagonista.
Bonus: per veri fiorentini coraggiosi
Dopo la visione, si può fare una passeggiata notturna sotto San Miniato o fermarsi alla Loggia del Porcellino, dove Hannibal Lecter osservava le sue vittime. Firenze di notte è splendida, ma basta un passo alle spalle o un’ombra di troppo per ricordarci che anche la città più bella del mondo sa essere inquietante.
E se vi piacciono i racconti di mistero e le storie oscure, continuate a seguire Firenze Noir, la rubrica di 055Firenze che esplora il lato più ombroso della città: quello che non si trova nelle guide turistiche.

 
											 
										 
										 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
																 
				