Gestione illecita di rifiuti e avifauna non cacciabile, intervento dei militari del nucleo forestale
Trovata una tortora dal collare, specie non cacciabile la cui detenzione è vietata
sabato 26 aprile 2025 12:35
Intervento dei Militari del Nucleo Carabinieri forestale di Empoli a Castelfiorentino (Firenze), per effettuare un controllo su gestione illecita di rifiuti da demolizione edile.
Sul posto era presente un uomo, intento a nutrire degli uccelli all’interno di una voliera. I Carabinieri forestali hanno appurato che la particella era occupata in gran parte da rifiuti da costruzione e demolizione edile, per la maggior parte sistemati sul terreno a formare una copertura del piazzale e in altra parte disposti in diversi cumuli. L’uomo dichiarava che i rifiuti erano stati conferiti al fine di evitare la formazione di fango nel terreno oggetto di controllo, da un altro soggetto, titolare di una ditta edile. Nell’eseguire gli accertamenti, i militari hanno scoperto inoltre che la particella in esame era di proprietà della Regione Toscana dal 2012, occupata dunque senza titolo dal gestore dell’area.
I forestali hanno quindi segnalato per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi all’AG il pensionato, gestore del terreno sul quale erano distribuiti i rifiuti e occupante del terreno di proprietà della Regione Toscana, come pure il titolare della ditta edile che li aveva conferiti.
Il primo veniva anche segnalato per il reato di invasione di terreni per aver occupato la particella di proprietà della Regione Toscana.
Durante lo stesso sopralluogo i Carabinieri hanno verificato anche la detenzione di avifauna selvatica senza autorizzazione in particolare di sette tortore, di cui sei tortore selvatiche, cacciabili la cui detenzione in assenza di autorizzazione è stata sanzionata amministrativamente, ed eseguito relativo sequestro amministrativo, e una tortora dal collare, specie non cacciabile la cui detenzione è vietata dalla legge sul prelievo venatorio.
Inoltre la tortora dal collare, detenuta senza anello e senza autorizzazione, è stata sequestrata penalmente e, considerate le condizioni di detenzione non idonee, è stata trasportata per la custodia, unitamente alle altre tortore, presso un’associazione di recupero avifauna selvatica.