Firenze, aperti i lavori del G7 turismo. Santanchè: 'Sulle keybox problema di sicurezza, ne parlerò con Piantedosi'
I ministri accolti a Palazzo Vecchio. Al centro dei lavori intelligenza artificiale, sostenibilità e capitale umano
giovedì 14 novembre 2024 11:15
Si è aperto questa mattina a Firenze il primo G7 interamente dedicato al turismo.
I lavori del vertice ministeriale hanno preso il via questa mattina in Palazzo Vecchio (per l'occasione chiuso al pubblico per tre giorni), dopo il side event introduttivo “Innovation, inspiration and sustainability. Visions for the future of tourism" che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Spini Feroni.
Il ministro del turismo Daniela Santanchè dalle 8.30 ha accolto nel cortile di Michelozzo ministri e capi delegazione di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Europea.
Presenti il ministro del Turismo del Canada Soraya Martinez Ferrada e il viceministro Sony Perron, il vicedirettore generale Mercato interno, Industria, Imprenditoria e PMI dell’Unione Europea Hubert Gambs, il ministro delegato per l’Economia del Turismo della Francia Marina Ferrari, il coordinatore federale per l’Economia Marittima e il Turismo della Germania Dieter Gerald Janecek, il commissario dell’Agenzia del Turismo del Giappone Naoya Haraikawa, il direttore per i Media e l’Internazionalizzazione del Dipartimento per la Cultura, i Media e lo Sport del Regno Unito Robert Specterman-Green, il vice assistente segretario per i Viaggi e il Turismo degli Stati Uniti d’America Alex Lasry. Presenti anche la sindaca Sara Funaro, il presidente della Regione Eugenio Giani e la prefetta Francesca Ferrandino.
Alle 9, con l'intervento introduttivo del ministro Santanchè, hanno preso il via le sessioni di lavoro nel salone dei Cinquecento, con al centro: turismo e opportunità di sviluppo socioeconomico; capitale umano – lavoro, inclusione e competenze; digitalizzazione e intelligenza artificiale.
"Cari colleghi Ministri, illustri ospiti, Benvenuti in Italia, benvenuti a Firenze, la culla del Rinascimento, una città che da secoli incarna i valori dell’arte, della cultura e del dialogo tra le civiltà - ha detto Santanchè nel suo intervento in apertura - Ci troviamo nello splendido Salone dei Cinquecento, un luogo di straordinaria rilevanza storica, politica e culturale. Questo spazio, nel cuore di Palazzo Vecchio, è espressione della grandiosità e della visione di un’epoca che ha posto l’uomo e il suo ingegno al centro del mondo. È proprio qui, in questo scenario unico, che abbiamo scelto di inaugurare la prima riunione del G7 dedicata al turismo. Il Salone dei Cinquecento, con le sue preziose opere d’arte, è il simbolo perfetto della capacità di dialogo e confronto che caratterizza il nostro settore. Così come il Rinascimento fu un momento di rinascita e innovazione, oggi anche il turismo è chiamato a un profondo rinnovamento, che guardi al futuro senza dimenticare le radici storiche e culturali che ci uniscono. Vogliamo concentrarci oggi sulla promozione della crescita e della prosperità attraverso un turismo che sia sempre più inclusivo e sostenibile, con politiche attente a portare sviluppo anche in luoghi che non hanno sinora beneficiato delle opportunità create dal turismo, a sviluppare offerte turistiche sempre più ampie e differenziate, che permettano una distribuzione ordinata dei flussi turistici nello spazio e nel corso dell’anno, per assicurare una crescita e uno sviluppo equilibrato che rispetti le comunità locali e l’ambiente.
"Dobbiamo superare certi facili schemi che propongono un’incompatibilità tra turismo e natura o tra turisti e popolazione locale. Il nostro sforzo, ritengo, dovrà essere invece quello di armonizzare questi fattori che non possono sviluppare tutto il rispettivo potenziale gli uni in assenza degli altri, tenendo ben presenti le nostre responsabilità come gruppo di economie che figurano tra le principali destinazioni e origini dei flussi turistici internazionali. Per sua natura il turismo richiede approcci coordinati tra diverse amministrazioni e diversi livelli di governo e un’attenta collaborazione e dialogo con le comunità locali e con il settore privato, soprattutto con quelle micro, piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura dell’industria turistica e che spesso hanno bisogno di supporto nell’affrontare le grandi trasformazioni, come quella digitale e dell’intelligenza artificiale o gli investimenti necessari per rendere l’offerta sempre più sostenibile".
"Nelle prossime sessioni affronteremo temi cruciali quali quella della creazione di opportunità di lavoro e lo sviluppo di competenze professionali per affrontare le grandi sfide che si presentano anche per le prospettive concrete del futuro dei giovani, specie nelle aree più svantaggiate, e temi che plasmeranno il futuro del turismo e delle nostre economie, a partire dall’intelligenza artificiale. Questa tecnologia sta trasformando radicalmente il modo in cui viaggiamo e organizziamo il turismo, migliorando l’esperienza del viaggiatore e contribuendo all’efficienza e alla sostenibilità. Tuttavia - conclude Santanchè - al centro di ogni innovazione tecnologica deve rimanere sempre l’uomo: le nostre scelte devono essere guidate da un approccio etico, che ponga il benessere delle persone, la loro sicurezza e la qualità dell’esperienza turistica come priorità assolute".
Nel punto stampa al termine della prima sessione di lavoro Santanchè, rispondendo alle domande dei cronisti, è tornata sul tema delle keybox per aprire gli appartamenti turistici, di recente oggetto di discussione a Firenze, tanto da portare la Giunta ad inserire nel nuovo piano sul turismo sostenibile, presentato nei giorni scorsi, un divieto specifico per le keybox all’esterno dei palazzi in area Unesco. "Sulle keybox sono d'accordo con quello che ha detto il sindaco Funaro, intanto sono brutte da un punto di vista estetico, perchè sono su questi palazzi meravigliosi, poi io mi interrogo anche su un tema di sicurezza, perché arrivano nei nostri condomini persone che non vengono identificate, che prendono la chiave ed entrano nell'appartamento, e questo credo che sia in conflitto con le leggi sulla sicurezza, ne parlerò col ministro Piantedosi. Si è posto un tema e ora dobbiamo studiare le soluzioni. Un problema di sicurezza esiste, perché se un turista arriva alle una di notte prende le chiavi e entra nell'appartamento, chi è che lo identifica. A noi il tema della sicurezza sta molto a cuore, perchè più sicurezza vuol dire anche più libertà per i nostri cittadini, ne parlerò col ministro competente per capire come possiamo risolverlo. Ne ho parlato stamattina col sindaco Funaro e siamo d'accordo di sentirci nei prossimi giorni".
Sull'ipotesi di una legge speciale per Firenze che regoli il turismo, sul modello Venezia: "Le leggi speciali non mi appassionano, mi appassiona molto essere insieme per risolvere un problema, come questo che è un problema effettivo, principalmente di sicurezza, ci mettiamo insieme e lo risolviamo, io ho sempre detto che lavorare con tutti i livelli delle istituzioni, sono pronta a farlo, stamattina prima del G7 ho già avuto un incontro col sindaco, e non abbiamo differenze di visione, perché che ci sia un problema di sicurezza è indubbio, cerchiamo di risolverlo insieme".
Nel commentare la prima sessione di lavoro Santanché l'ha definita "molto interessante, abbiamo sentito tutte le nazioni del G7, quello che è emerso sono tre pilastri, la nuova frontiera dell'intelligenza artificiale, la sostenibilità e il capitale umano. Una cosa che secondo me uscirà domani sul documento al quale stiamo lavorando è che saremo pronti a presentare un modello, che non sarà soltanto per le nazioni del G7 ma un modello sul turismo innovativo, perché il turismo ha bisogno assolutamente di rinnovarsi. Stiamo dialogando, con tutte le nazioni c'è assolutamente la stessa visione, capiamo le grandissime opportunità di questo settore, ringraziamo la presidente del Consiglio che ha voluto mettere nella ministeriale il turismo, perché i governi non possono più trattare il turismo come qualcosa di secondario".
"La questione della gestione dei flussi non dobbiamo subirla ma gestirla ed è molto importante sviluppare nuove forme turistiche, una nuova promozione, un nuovo racconto delle zone più interne o meno conosciute ma che epsrimono una bellezza assoluta, questo ci ha visti tutti concordi, perché gestire il turismo vuol dire proprio questo, un turismo più diffuso, che non sia una minaccia per le comunità locali che a volte vedono il turismo come qualcosa di fastidioso e non come un'opportunità".
Al termine della prima sessione di lavori, il ministro Santanchè ha accolto i ministri e le delegazioni dei Paesi e delle Organizzazioni invitati per l’“outreach”, che si uniranno ai membri del G7 per una discussione incentrata sul rapporto tra intelligenza artificiale e turismo. Presenti il direttore esecutivo di UN Tourism Zoritsa Urosevic, il vicesegretario generale dell’OCSE Yoshiki Takeuchi, il coordinatore generale e multilaterale e consigliere speciale per le Relazioni Internazionali del Ministero del Turismo del Brasile Kamila Zardini Grafetti, il ministro del Turismo e delle Antichità dell’Egitto Sherif Fathi Attia, il ministro di Stato dell’India Suresh Gopi e il viceministro del Turismo dell’Arabia Saudita la principessa Haifa Al Saud.
A chiudere la prima giornata di lavori è prevista la visita al borgo di Monteriggioni e di Abbadia Isola, dove i ministri arriveranno a bordo di un treno storico. Chiuderà la giornata l’esibizione di Il Volo presso Palazzo Gondi. Il G7 terminerà nella mattinata di venerdì, con la conferenza stampa di chiusura del ministro Santanchè alla Sala delle Reali Poste della Galleria degli Uffizi.
La prima giornata di lavori del G7 turismo è terminata intorno alle 12 con le 'foto di famiglia' dei Paesi G7 e delle delegazioni dei Paesi outreach.
Centro storico 'blindato' in questi giorni, soprattutto nella zona di Palazzo Vecchio, con aree delimitate per motivi di sicurezza (divieti e provvedimenti qui).
Oggi ci sarà un momento protesta, organizzato dalla rete “Il G7 passa, Firenze resta”: un presidio in piazza Adua alle 17, seguito questa sera dalla presentazione del libro “Turismo insostenibile” di Alex Giuzio, organizzata da Circolo e Comitato di San Niccolò, alle 18:30.
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