I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze e della Compagnia di Scandicci hanno proceduto all’arresto nella quasi flagranza dell’indagato per i reati di omicidio volontario e di porto e detenzione abusiva di armi clandestine, parti di armi, armi da guerra e munizionamento, del 22enne accusato di aver ucciso la zia, una donna di 55 anni trovata senza vita nel suo panificio a Chiedanuova, frazione di San Casciano, ieri mattina.

Era stato il giovane a chiamare i carabinieri, in forte stato di agitazione, affermando di aver poco prima sparato ad una sua familiare mentre la stessa si trovava all’interno del panificio. 

Tutti gli elementi probatori raccolti dai Carabinieri sono ora al vaglio della Procura della Repubblica di Firenze in vista delle richieste al competente Giudice per le Indagini Preliminari. Nella giornata di lunedì 21 è atteso il conferimento dell’incarico al medico legale per il successivo esame autoptico disposto dell’Autorità Giudiziaria procedente.

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