L'allarme di Caritas: 'A Firenze nuove persone sulla soglia di povertà'. L'emergenza affitti
Dal dibattito 'Casa vs turismo: dove va Firenze?': 'Difficoltà a trovare lavoratori per il caro affitti'
giovedì 16 maggio 2024 17:30
“A Firenze sta aumentando la fascia grigia di persone sulla soglia della povertà che non riescono a permettersi un affitto”. A lanciare l'allarme è Vincenzo Lucchetti presidente di Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze durante il dibattito “Casa vs turismo: dove va Firenze?”, che si è svolto ieri all’Orto San Frediano per iniziativa dell’agenzia di comunicazione Galli Torrini. E' il primo appuntamento del ciclo “Gli Incontri dell’Orto”.
"Sto parlando di famiglie monoreddito e di persone che prendono uno stipendio medio di 1.200/1.300 euro al mese - spiega Lucchetti - e quindi non possono pagare 1000 euro di affitto. Se a questo aggiungiamo poi gli aumenti del costo della vita (i prezzi degli alimenti sono aumentati di circa il 30%), dell'energia, dei costi per le cure sanitarie, queste persone inevitabilmente scivolano verso la povertà. E' una fascia grigia a cui porre particolare attenzione, da gestire in maniera diversa dalla fascia dei già assistiti".
"Sono persone che fino a poco tempo fa avevano una vita normale e ora sono costrette a chiedere aiuto per esempio alle nostre mense o per la distribuzione dei pacchi alimentari. Una grossa percentuale riguarda gli stranieri ma giovani e fiorentini, coppie che si sono spostate da poco, stanno aumentando terribilmente”, conclude Lucchetti.
Al dibattito “Casa vs turismo: dove va Firenze?” è intervenuto anche Andrea Ricotti, direttore area Accoglienza e Housing sociale della cooperativa Il Girasole. “Facciamo fatica a trovare lavoratori perché molti hanno difficoltà a trovare casa a Firenze per il caro affitti”, ha detto Ricotti.
“Ci sono persone che vorrebbero lavorare da noi - racconta Ricotti - ma a Firenze non trovano un affitto minimamente dignitoso, si vedono offrire camere senza bagno, appartamenti da condividere con altre tre-quattro persone e questo limita le loro scelte. Per questo stiamo finalizzando un percorso che ci porterà ad aprire uno o due appartamenti di grandi dimensioni da trasformare in foresteria per i nostri lavoratori: siamo una cooperativa che al suo interno ha anche persone che arrivano da percorsi di vita non facili, questa soluzione li aiuterebbe a trovare una formula abitativa più protetta”.
“Assistiamo a un fenomeno preoccupante: l'emersione di nuove categorie fragili da un punto di vista abitativo che sono paradossalmente fragili perché hanno un reddito medio ma non riescono a trovare un'abitazione in affitto sul libero mercato”, ha detto Gabriele Danesi, presidente del progetto Auser Abitare Sociale, durante il dibattito.
“I fiorentini in difficoltà sul fronte abitativo sono per esempio nuclei giovani, famiglie con un figlio, un genitore con un lavoro da dipendente e uno libero professionista, che dispongono di 2000- 2100 euro al mese – spiega Danesi - ma non hanno alle spalle nessuno soggetto che possa fare da garante per la solvibilità e non trovano alloggi o perché non ci sono o perché sono talmente rari che i proprietari possono chiedere canoni elevati e garanzie che solo certe posizioni economiche posso dare”.
In foto Vincenzo Lucchetti presidente di Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze