Arresto per reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

Queste le accuse nei confronti di un 44enne italiano arrestato lo scorso 8 aprile dai carabinieri.

Una pattuglia, secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, era intervenuta in località Grassina per lite tra conviventi. Sul posto gli agenti avrebbero preso contatti con la donna constatando che la stessa presentava visibili arrossamenti sul collo e all’altezza dello zigomo comprendendo che poteva essere stata vittima di un’aggressione.

Da successivi accertamenti è stato ricostruito che durante una lite l’uomo avrebbe aggredito la vittima con un pugno al volto per poi tentare di strangolarla, desistendo successivamente dal proprio intento. La donna, riuscita ad allontanarsi e scappare, avrebbe contattato il numero di emergenza richiedendo aiuto.

Dalla ricostruzione dei passati mesi sarebbe poi emerso che la donna era già stata vittima di aggressioni e aveva ormai timore per la sua incolumità. L’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano dove attenderà l’udienza di convalida e il successivo processo. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l'effettiva responsabilità della persona destinataria della misura cautelare sarà vagliata nel corso del successivo processo.

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