Firenze, arresti per estorsione e furto. Gli chiedono 70 euro per riavere lo smartphone rubato
In un altro episodio una ragazza è stata derubata della borsa in un pub
venerdì 09 febbraio 2024 10:30
Sono due gli episodi che hanno visto i Carabinieri impegnati nel contrasto alla microcriminalità in questa settimana e che hanno portto a degli arresti per furto ed estorsione.
Durante la mattinata del 1 febbraio, i Carabinieri hanno ricevuto la richiesta di intervento da un cittadino italiano il quale, dopo essere stato derubato al Parco delle Cascine del proprio smartphone, è stato costretto a pagare 70 euro in contanti al fine di riaverlo indietro. I militari, secondo quanto si apprende, sono riusciti a bloccare il presunto autore e, dopo averlo sottoposto a perquisizione personale, a recuperare la somma di denaro e la refurtiva, il tutto prontamente restituito alla vittima. L'uomo,un 23enne gambiano, già noto alle forze di polizia- è stato arrestato per il reato di estorsione.
Nella notte del 4 febbraio due cittadini algerini di 43 e 38 anni, già noti alle forze di polizia, sono stati arrestati per i reati di furto con destrezza e indebito utilizzo di carta di credito altrui. Nei pressi di un pub in Borgo degli Albizi i due avevano appena sottratto un borsello ad una studentessa statunitense e hanno provato a pagare le loro consumazioni con una carta di credito della vittima.
I due sono stati fermati e arrestati dai militari intervenuti.