Firenze, firmato il protocollo con Anpi per la cura dei 'luoghi della memoria' del Quartiere 5
Siglato tra il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli e ’Associazione nazionale Partigiani d'Italia -
lunedì 29 gennaio 2024 10:58
Una collaborazione per promuovere la cura e il decoro dei luoghi della Memoria del Quartiere 5 e organizzare momenti commemorativi e celebrativi in grado di mantenere sempre vivo il ricordo e l'eredità storica di questi luoghi: sono gli obiettivi del protocollo ‘Prendersi cura per una memoria viva’, siglato sabato a Firenze, in occasione del Giorno della memoria, tra il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, la presidente dell’Associazione nazionale Partigiani d'Italia - sezione Anna Maria Enriques Agnoletti Giovanna Cini e la presidente della sezione Rifredi Carla Rossetti, alla presenza dell’assessora alla Cultura della memoria Maria Federica Giuliani e della presidente provinciale Anpi Firenze Vania Bagni.
“Un altro importante passo per salvaguardare la memoria e preservare un patrimonio storico e sociale che non possiamo disperdere - ha detto l’assessora Giuliani - La memoria è un potente antidoto per contrastare il ritorno del fascismo e del razzismo. Ora che i testimoni della Resistenza stanno sparendo abbiamo il dovere morale di rendere vivi i luoghi della memoria dell'antifascismo e della Lotta di Liberazione”.
“La firma di questo protocollo nel Giorno della memoria è molto importante - hanno detto il presidente Balli e le presidenti delle sezioni Anpi Rifredi, Carla Rossetti e Anpi Enriquez Agnoletti Giovanna Cini -, a conferma di un’importate collaborazione in essere da diversi anni e che trova ora una cornice condivisa. Custodire la memoria vuol dire curare i luoghi, la storia e le storie del nostro Quartiere con lo sguardo aperto al futuro per rendere presenti, qui e ora, i valori della nostra Costituzione”.
Nel dettaglio, i luoghi oggetto del protocollo comprendono: Farmaceutico Militare: lapide commemorativa strage; Giardino via Caraviello: pegaso Regione Toscana per Mary Cox e Maria Penna Caraviello; via Carlo Del Greco: lapide; via della Crocetta: lapide; viale Pieraccini 30 giardino interno Villa Pepi: lapide a Gino Coli e Ugo Ferri; via delle Panche136: lapide per le vittime del nazifascismo; via delle Panche, angolo via di Quarto: lapide; via delle Panche pressi Largo Caruso: pietre d'inciampo per famiglia Passigli; ponte Maria Assunta Lorenzoni; lapide per ricordare la Resistenza su facciata Villa Reale di Castello; piazza Dalmazia: cippo al caduti nella lotta di liberazione; via Trieste 20: pietre d'inciampo Elena ed Ernesto Calò Pita Viesseux 3: pietre d'inciampo Enrico ed Olga Renata Castelli ; via Bolognese 167, angolo Largo Fanciullacci: targa al lato opposto della ex villa Triste i in memoria del resistenti, via Trento presso Orti del Parnaso: Giardino dei Giusti esterno; via Fabbroni 26: pietre d'inciampo Ugo e Giuseppe Ferro e Albertina Cassuto; viale Pieraccini 30 giardino interno Villa Pepi: lapide a Giulio Coli e Ugo Ferri; ponte Maria Assunta Lorenzoni.