Vis Art

Comunità energetiche di Firenze, al via le adesioni dei cittadini

Grazie alle Cer sarà possibile risparmiare fino a 4.436 tonnellate di CO2 l’anno

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

giovedì 14 dicembre 2023 18:58

Entra nel vivo il progetto pilota delle prime due Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (Cer-S) di Firenze, partendo da due zone della città nei Quartieri 4 e 5.

 

Dopo il lavoro di analisi dei tetti pubblici che il Comune metterà a disposizione, è aperta ora la fase della manifestazione di interesse da parte di cittadini, imprese e associazioni per aderire al percorso di costituzione. Gli interessati possono fare domanda fino al 19 gennaio sul sito del Comune, o agli URP dei due quartieri, compilando un form e allegando una bolletta.

 

Gli impianti saranno realizzati dal Comune, quindi ai cittadini non é richiesto alcun contributo, ma solo di dichiararsi interessati a consumare l’energia prodotta: saranno protagonisti di una svolta importante che permetterà di produrre energia rinnovabile, abbassare le bollette per chi ne ha bisogno e aumentare gli investimenti sul sociale.

 

Successivamente sarà decisa, con chi si sarà reso disponibile, la formula giuridica di gestione, saranno selezionati i partecipanti, e le Cer fiorentine potranno entrare realizzando gli impianti.

 

Gli sviluppi del progetto sono stati presentati dall’assessore all’ambiente e transizione ecologica Andrea Giorgio e dal direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori. “Finalmente, grazie anche alla Fondazione CR Firenze, le prime Cer di Firenze partono - ha sottolineato l’assessore Giorgio - I cittadini ma anche commercianti, associazioni, circoli, parrocchie e imprese che sono nelle aree individuate, possono manifestare il loro interesse a partecipare compilando i moduli pubblicati sul sito del Comune. Si tratta di una autentica rivoluzione per la transizione ecologica della città ed ecco perché il Comune ci scommette in prima persona facendone parte e installando i pannelli fotovoltaici sui tetti degli immobili comunali, dimostrando che le cose si possono fare: punteremo principalmente su scuole e impianti sportivi, dando anche un messaggio educativo ai bambini e ai ragazzi che li frequentano”. “Le Cer permetteranno un beneficio anzitutto ambientale - ha concluso -, con la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, ma favoriranno anche impatti sociali sul territorio e aiuteranno la ricostruzione della comunità coinvolgendo i cittadini in assemblee, riproducendo una forma di democrazia dal basso. Il mio è un appello alle fiorentine e ai fiorentini: aiutateci, non c’è nessun costo ma moltissimi vantaggi per il pianeta, le bollette e i nostri quartieri”.

 

“Crediamo molto nella creazione delle comunità energetiche - commenta  il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori -, un passo importante per l’ambiente e per il territorio che ci consente di produrre, scambiare e consumare energia pulita attraverso una rete di aziende, cittadini e istituzioni con evidenti benefici economici per coloro che vorranno aderire, pensando soprattutto alle molte famiglie oggi in difficoltà. Siamo felici di poter aiutare Firenze ed i suoi cittadini in un progetto che potrà dare i suoi frutti per molti anni”.

 

“Le Cer sono una novità importante per Firenze e per i nostri Quartieri che per primi aderiscono al percorso - hanno commentato il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli -. Grazie a questo progetto i nostri cittadini potranno sperimentare una forma di aggregazione sociale completamente nuova che consentirà non solo un risparmio energetico sulle bollette ma anche una nuova idea di produzione e consumo di energia che privilegia le fonti rinnovabili e il recupero di un diffuso sentimento di comunità”.

 

Sulla base delle superfici pubbliche esaminate, nei territori considerati sarà possibile installare circa 8 MWp di nuovi impianti fotovoltaici, per una produzione annua di 10.240 MWh.

 

Se le Cer andassero a regime e raggiungessero il numero di consumatori necessario si risparmierebbero 4.436 tonnellate di CO2 l’anno, pari all’azione di stoccaggio di circa 37mila alberi in un anno. In totale verrebbero coinvolti più di 60 tetti di edifici pubblici (tra scuole, edifici comunali, impianti sportivi) per più di 143mila metri quadrati, gli edifici comunali che ospiterebbero gli impianti sarebbero così autonomi energeticamente e il resto dell’energia, l’84,9% potrà essere consumata da 7.430 utenze tra chi darà la sua disponibilità, 3140 per la Cer localizzata sotto la cabina primaria nel Quartiere 4 e 4290 per quella nel Quartiere 5.

 

L’investimento complessivo richiesto per installare gli impianti e i sistemi di misurazione e controllo sulle due Cer ammonta a circa 12 milioni di euro; obiettivo del progetto è intercettare quanti più fondi pubblici possibile per la realizzazione degli impianti, anche grazie ai bandi della Regione di prossima pubblicazione.

 

Gli impianti a regime produrrebbero benefici economici, tra incentivi e risparmi, al netto dei costi di gestione e manutenzione, per circa 1.2 milioni di euro che potrebbero andare anche ad abbassare le bollette e a finanziare progetti sociali per i quartieri proposti dal comune e da chi farà parte delle Cer.

 

Il progetto delle prime due Cer fiorentine nasce da una collaborazione tra Fondazione Cr Firenze e Comune di Firenze e grazie al supporto tecnico di Sinloc. La Fondazione CR Firenze ha messo a disposizione del Comune Sinloc, società di consulenza e investimento partecipata da 12 fondazioni di origine bancaria, dotata di ampia e consolidata esperienza nel comparto che ha concluso la prima fase di studio dei tetti pubblici nelle zone prescelte.
 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.