Morte Giulia Cecchettin, Giani: ‘Proponiamo un giorno di lutto nazionale’
Al Campus di Scienze sociali dell'UniFi un minuto di silenzio e un flash mob per le vittime di femminicidio
lunedì 20 novembre 2023 15:55
“Un giorno di lutto nazionale per la morte di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di una catena che non sembra mai fermarsi e che invece dobbiamo fermare. Lo proporremo al Governo ma, anche se il Governo non dovesse aderire, lo faremo comunque in Toscana". A fare l’annuncio è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando l'ennesimo femminicidio che ha visto questa volta protagonista la ragazza 22enne ritrovata senza vita in un canalone vicino a Lago Barcis, in provincia di Pordenone, lo scorso sabato 18 novembre.
"Dobbiamo dare un segnale - prosegue - con la forza, l'energia e i contenuti che caratterizzano la seconda edizione dell'iniziativa La Toscana delle Donne, in corso questa settimana e che si svolgerà, ogni anno, nei giorni della Giornata contro la violenza sulle donne".
Si è invece aperto questa mattina, lunedì 20 novembre, nella più grande aula universitaria del campus delle Scienze sociali dell’Università di Firenze, con un minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin e un flash mob in cui studentesse, studenti e docenti hanno pronunciato a voce alta, ad uno ad uno, i nomi di tutte le cento donne vittime di femminicidio nel 2023, l’incontro-testimonianza “Il racconto di due Presidenti: Corte Costituzionale e Corte di Cassazione”.
È stato introdotto dalla rettrice Alessandra Petrucci, l’incontro con la professoressa emerita dell’Ateneo e già presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra e della prima presidente della Corte Suprema di Cassazione, Margherita Cassano. Sono intervenuti anche il docente di Diritto costituzionale del Dipartimento di Scienze giuridiche Andrea Simoncini e il presidente della Scuola di Giurisprudenza Alessandro Simoni. Sul palco, accanto ai relatori, un posto è stato simbolicamente occupato da un poster di colore rosso e bianco, riservato a una donna vittima di femminicidio che avrebbe potuto o voluto essere lì.
L’Università di Firenze partecipa, infatti, alla campagna di sensibilizzazione “Posto occupato” in vista della Giornata internazionale del 25 novembre per l’eliminazione della violenza sulle donne: l’Ateneo ha lanciato anche una call sui canali social universitari invitando studentesse e studenti a scattarsi una foto accanto a uno dei posti occupati e a pubblicarla sui propri profili social.