Firenze, furti in attività già colpite nei giorni scorsi. Nardella: 'Fatti gravi e strana coincidenza'
Il sindaco: 'Penso ad un colpo a fini intimidatori'
martedì 17 ottobre 2023 13:58
Ancora spaccate nelle attività commerciali del centro di Firenze: la scorsa notte due nuovi colpi ai danni di due attività già colpite recentemente. I titolari tra l'altro nei giorni scorsi avevano partecipato ad un'iniaziativa con Confcommercio sulla sicurezza in città.
“Quanto avvenuto la notte scorsa è una coincidenza stranissima che voglio condannare con la massima severità” ha detto il sindaco Dario Nardella. “Sono due nuovi colpi ai danni delle stesse attività già vittime dei ladri. Esprimo vicinanza e solidarietà ai gestori, entrambi molto presenti e attivi nella vita cittadina. Questo mi lascia pensare ad un colpo a fini intimidatori e chiediamo alle forze dell’ordine il massimo impegno a individuare i responsabili. Anche noi useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione contro questa escalation che non si era mai registrata prima e su cui serve il massimo impegno da parte di tutte le forze dell’ordine”.
L’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese ha affrontato la questione delle nuove spaccate la scorsa settimana al Cosp e domani incontrerà le associazioni di categoria che ha convocato la scorsa settimana dopo altri colpi ai danni dei negozi.
Sulla vicenda interviene anche Santino Cannamela, Presidente Confesercenti città di Firenze. “Ormai da mesi stiamo ponendo all’attenzione delle istituzioni competenti in materia il grave problema (che riguarda tutta la città, non solo l’area Unesco) delle spaccate e furti a danno delle attività commerciali. Abbiamo promosso incontri ed assemblee territoriali, diffuso comunicati, gestito ed ‘animato’ chat di operatori, stilato documenti ed avanzato numerose proposte. Anche nella giornata di domani, come noto, prenderemo parte all’incontro convocato appositamente dall’Assessore alla Sicurezza di Palazzo Vecchio per affrontare tali problematiche che giustamente preoccupano, e non poco, la nostra categoria".
"Il problema è sotto gli occhi di tutti: ci troviamo a fronteggiare un fenomeno in pericolosa crescita, come quello di persone dedite, per svariati motivi, al ricorso compulsivo alla microcriminalità quotidiana con poche, pochissime risorse umane e materiali e, soprattutto, con un quadro normativo debole e vetusto che serve assai poco ‘alla bisogna’. Ecco perché, nel nostro impegno quotidiano su questo fronte, a volte ci sembra di fare una vera e propria battaglia contro i mulini a vento, vista la ‘disparità” degli strumenti attivabili sul campo. Ma noi non molliamo, nell’interesse delle nostre imprese ma anche della città che viviamo: ecco perché approfitteremo, anche formalmente, dell’incontro di domani con l’Assessore Albanese per chiedere che ci si attivi, naturalmente attraverso la Prefettura, affinché ci sia una immediata convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, da riunirsi esclusivamente su questo specifico tema e che naturalmente sia aperto alla presenza delle categorie economiche”, conclude Cannamela.