Dai Poeti del Piano Solo a Jazz Prime, la stagione del Musicus Concentus tra Duomo e Sala Vanni
Il ritorno di Jazz Prime e My Generation, e la nuova rassegna tra parole e musica Note
lunedì 25 settembre 2023 15:53
Il Musicus Concentus è pronto per la stagione autunnale, con un calendario di eventi che spazia dal recital di piano solo alla migliore scena jazzistica contemporanea, passando per l'elettronica e innovative incursioni nella musica classica.
Preziosa la collaborazione con l'Opera di Santa Maria del Fiore, attraverso la cattedrale del Duomo e la “Sala del Paradiso” a fare da sfondo a tre appuntamenti, mentre la Sala Vanni si conferma ancora come presidio culturale dell'Oltrarno fiorentino. Le attività del Musicus Concentus nell'ambito di Tradizione in Movimento sono realizzate con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Opera di Santa Maria del Fiore. Sono sponsor dei Poeti del Piano Solo: Credem Euromobiliare Private Banking e Anea Italia srl.
"Il ricco calendario di eventi musicali proposto dal Musicus Concentus è una solida tradizione che, anche quest'anno, arricchirà il panorama culturale fiorentino e toscano. Il Musicus Concentus fa ormai parte della storia musicale di questa regione ed è con orgoglio che saluto l'avvio della nuova stagione. Una stagione come sempre piena di novità che testimoniano la capacità di questa associazione di fare una programmazione di qualità che riesce a collegare musica classica e popolare con musica di avanguardia, jazz e elettronica portando i nomi più prestigiosi ed attuali del panorama europeo e della scena jazzistica comemporanea. Lo scorso anno abbiamo festeggiato il lavoro fatto dal Musicus in cinquant'anni e ribadisco quello che in quell'occasione ho avuto modo di affermare, ovvero la volontà di stare al fianco di questa bella realtà anche per i prossimi cinquanta", ha dichiarato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“Un vero e proprio presidio culturale che anche quest’anno torna ad aprire la stagione autunnale con la migliore musica contemporanea - ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini - Un calendario sempre più ampio che riesce a tenere insieme tradizione e sperimentazione, a partire da un luogo iconico e fortemente identitario per l’Oltrarno fiorentino e non solo come la Sala Vanni”.
‘’Salutiamo con soddisfazione – dichiara il Presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – la nuova stagione del Musicus che noi sosteniamo da anni per la sua opera di assoluta qualità. La musica è una componente preziosa per la formazione della persona, fin dalla prima infanzia e crediamo fermamente nel suo valore educativo. I prestigiosi partner del Musicus dimostrano il livello raggiunto dall’ associazione che riesce a coinvolgere un pubblico eterogeneo con le sue proposte di alto profilo’’.
I Poeti del Piano Solo. Torna per il quarto anno consecutivo “I Poeti del Piano Solo”, il festival totalmente dedicato al recital di piano solo, organizzato dal Musicus Concentus in collaborazione con l'associazione Something Like This e con la direzione artistica del pianista Stefano Maurizi e di Fernando Fanutti, Presidente del Musicus Concentus. Grazie al contributo dell'Opera di Santa Maria del Fiore, “I Poeti del Piano Solo” inaugura al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. Nella Sala del Paradiso sarà protagonista giovedì 28 settembre il franco-israeliano Yaron Herman, pianista e compositore di livello mondiale (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a partire da lunedì 25 settembre qui - ore 21:15).
La Sala Vanni ospita i due successivi appuntamenti della rassegna. Venerdì 29 settembre sarà la volta di Nik Bärtsch: la sua musica, che definisce come “Ritual Groove Music”, mostra una forte affinità con le architetture spaziali organizzate e con i principi di ripetizione e riduzione, oltre che con le ritmiche complesse (inizio concerto ore 21:15). Chiude il programma, il 30 settembre in Sala Vanni, il pianista e compositore azerbaigiano Isfar Sarabski. Nipote di Huseyngulu Sarabski (artista amato e rispettato in tutto il mondo arabo come pioniere musicale) Isfar ha studiato al Berklee College of Music di Boston, esibendosi poi all'Apollo di New York (inizio concerto ore 21:15).
A Jazz Supreme. Con la direzione artistica del pianista Simone Graziano e di Fernando Fanutti, Presidente del Musicus Concentus, la migliore scena jazzistica contemporanea torna a Firenze a ottobre per la settima edizione di “A Jazz Supreme”, presentando sei tra i progetti più interessanti del panorama italiano e internazionale. Tutti i concerti si svolgono in Sala Vanni, fatta eccezione per l'appuntamento di chiusura programmato al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze nella Sala del Paradiso. L’apertura è tutta al femminile con la prima assoluta di Inish, il nuovo album della violoncellista Naomi Berrill, proposto nell’inedita dimensione in trio (venerdì 13 ottobre, ore 21:15).
Nerovivo è frutto della creatività di Evita Polidoro, tra i più quotati batteristi italiani (20 ottobre, ore 21:15). Evita Polidoro è una giovane batterista e cantante attiva nella scena jazz rock/pop nazionale ed europea. Attualmente suona nel quintetto “Fearless Five” di Enrico Rava, nel quartetto europeo di Dee Dee Bridgewater e nel tour di Francesca Michielin. C’è scambio generazionale nel Gifts Trio di Dave Douglas, leggendario trombettista statunitense (27 ottobre, ore 21:15).
Jazz moderno, musica cameristica e musica elettronica si fondono in Fantàsia, progetto del quintetto del contrabbassista romano Jacopo Ferrazza (10 novembre, ore 21:15). Tre fra i musicisti jazz più all’avanguardia d’Europa, Reinier Baas (Hans Bennink, Metropole Orchestra), Kit Downes (Squarepusher, Bill Frisell) e Jonas Burgwinkel (Pablo Held, John Scofield) uniscono le forze nel progetto Deadeye, utilizzando la formula collaudata di organo, batteria e chitarra per gettare nuova luce sulle diverse influenze dei suoi membri (17 novembre, ore 21:15).
Chiude la rassegna Echoes, sax solo di Dario Cecchini che esplora le potenzialità acustiche della Sala del Paradiso al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze (14 dicembre, ore 21:15, ingresso gratuito con prenotazione).
“Back to Bach – Special Edition”. Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura, Uri Caine e I Virtuosi Italiani. Dopo “Altissima Luce”, l’Opera di Santa Maria del Fiore e Musicus Concentus regalano alla città di Firenze un altro evento in Duomo: “Back to Bach – Special Edition”, con Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura, Uri Caine e I Virtuosi Italiani (26 ottobre, ore 21:15, ingresso gratuito con prenotazione).
Rassegna NOTE by Musicus Concentus ed Ideerranti. A ottobre prende avvio “Note”, un’iniziativa tutta nuova scaturita dalla collaborazione tra Musicus Concentus e l’Associazione Ideerranti. La rassegna nasce con lo scopo di coniugare note e parole, lettura e musica, attraverso l’incontro con scrittori e cultori della musica, selezionando libri di musicisti e critici musicali che danno voce alla loro ispirazione con le parole e con le note. Il primo incontro è in programma giovedì 12 ottobre in Sala Vanni, ore 18, con Marco Molendini e Neri Pollastri per un dialogo sul libro di Molendini “Pepito, il Principe del Jazz”.
Il secondo appuntamento invece è previsto per giovedì 9 novembre, sempre alle ore 18 in Sala Vanni, con Giancarlo Schiaffini e Neri Pollastri e la conversazione sarà incentrata sul libro di Giancarlo Schiaffini “Una generazione fortunata”. L’ingresso ai due incontri è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Ai partecipanti con meno di 25 anni verrà data in omaggio una copia dei due libri.
L’elettronica di Dylan Henner – Recupero data del 5 maggio della rassegna “Hand Signed”. Artista schivo e lontano dal mondo social, il londinese Dylan Henner (30 novembre, Sala Vanni, ore 21:15) non nasconde la sua fascinazione per il minimalismo americano di Glass e Riley, per citare due nomi. I suoi paesaggi sonori “umani-non umani”, costruiti su pochi elementi, sono popolati da voci sintetiche che si trasformano in sinfonie ‘tascabili’ e atmosfere che vanno dal sereno e cerebrale all’alienato.
Il ritorno di Jazz Prime e My Generation. Jazz Prime (24-25 novembre) è la due giorni che Musicus Concentus, insieme al Jazz Club of Vicchio, dedica ai nuovi talenti del jazz italiano. Una serie di concerti che vedranno alternarsi sul palco del Teatro Giotto la nuova scena creativa che in Toscana vive una fase di grande effervescenza.
My Generation, la rassegna nata dalla collaborazione con l'Associazione The Cage di Livorno, torna questo autunno al celebre “teatrino” con sei nuovi appuntamenti. Ogni concerto propone artisti in rampa di lancio – la maggior parte Under 35 – spaziando tra i numerosi generi che la musica odierna propone: pop, rock, rap, indie, trap, hip pop.