Oltre 30 concerti per il Firenze Jazz Festival 2023. Torna la Zattera sull’Arno
Più di 100 artisti e artiste, tra i big: Enrico Rava Fearless Five, Nico Gori & Fabrizio Bosso, Jeff Ballard, Danilo Rea. Torna il main stage in Piazza del Carmine
venerdì 01 settembre 2023 17:07
Saranno due settimane di concerti, grandi jazz star e nuove proposte, dalle piazze fiorentine al fiume Arno: è l'edizione 2023 del Firenze Jazz Festival, che avrà una parte più “collinare” dal 5 al 10 settembre ed una più collegata all’alveo fluviale dell’Arno dal 12 al 17 settembre, con oltre 30 appuntamenti in totale previsti a Firenze e nella Città Metropolitana.
Il Festival - organizzata da Centro Spettacolo Network Soc. Coop. con la direzione artistica di Francesco Astore, con il coordinamento di Enrico Romero e in partenariato con Music Pool, Musicus Concentus e in collaborazione con Empoli Jazz e Toscana Produzione Musica - avrà molti eventi gratuiti, insieme a sistemi di biglietteria ed abbonamento popolare.
Torna il main stage in Piazza del Carmine, e verrà riproposta anche la Zattera sull’Arno, uno dei cavalli di battaglia e format originale del Festival: una piattaforma galleggiante posta di fronte a Ponte Vecchio da cui si potranno ascoltare assoli dei principali artisti ospitati quest’anno. Madrina di questa edizione del Festival e conduttrice degli eventi in Piazza del Carmine sarà Linda Messerklinger, attrice, autrice, si muove fra cinema, musica, arte, tv. Il disegno grafico del Festival quest'anno è affidato a Simona Cavatoni, artista che vive in Friuli Venezia Giulia.
Nell’anteprima del Festival (5/09 Forte Belvedere ore 20) il concerto a cura di Empoli Jazz che vedrà protagonisti, in prima assoluta, il gran maestro della fisarmonica tricolore Gianni Coscia e il virtuoso dell’organetto Alessandro D’Alessandro.
Diversi i grandi nomi coinvolti che vedranno star indiscusse come Enrico Rava con i Fearless Five (6/09 Limonaia di Villa Strozzi, 21:30). Si tratta del più recente progetto di Enrico Rava, la formazione comprende giovani musicisti di talento: Matteo Paggi al trombone (ultima scoperta di Rava), Francesco Diodati alla chitarra (già membro del 4et di Rava), Francesco Ponticelli al contrabbasso ed Evita Polidoro alla batteria. Nella stessa serata al Vip’s Bar di Piazzale Michelangelo (ore 19) il trio di Giovanni Benvenuti: uno dei sassofonisti maggiormente in evidenza nell’ultima infornata di talenti espressi da Siena Jazz, presenterà con il suo gruppo il nuovo album “An hour of existence”.
Il FJF porterà il pubblico in un viaggio musicale internazionale, dalla Scandinavia della chitarrista norvegese Hedvig Mollestad Thomassen con il suo nuovo progetto Weejuns, che approda al Firenze Jazz Festival in esclusiva ed anteprima assoluta nazionale (7/09 Limonaia di Villa Strozzi, 21:30). Weejuns è il suo ultimo progetto: un gruppo scintillante composto da Ståle Storløkken (uno dei migliori tastieristi europei, già con Terje Rypdal, Supersilent, Elephant9) e Ole Mofjell. Al tramonto (ore 19) al Vip’s Bar Elisabetta Maulo e Roberto Luti, per un blues senza tempo e senza confini.
Nella stessa serata, al Garden Stage della Limonaia di Villa Strozzi (ore 19.30), Giancarlo Schiaffini & Sergio Armaroli Duo: “Deconstructing Monk in Africa”. Schiaffini, uno dei senatori del jazz italiano, ma con lunghi trascorsi anche nel campo della contemporanea alle prese, insieme al virtuoso di vibrafono Sergio Armaroli, con una originalissima rivisitazione delle musiche immortali di Thelonious Monk.
Non mancherà la consueta attenzione del Festival verso i progetti più sperimentali, tra cui la riformulazione, ad opera di Francesco Bearzatti, Mattia Barbieri e Stefano Risso, della colonna sonora di Anatomia di Un Omicidio di Otto Preminger (1959) scritta da Duke Ellington (8 settembre Villa Bardini, ore 19). A seguire (ore 21:30) Dado Moroni e Max Ionata. Tra i due concerti (ore 20) la presentazione del libro “Abbey Lincoln. Una voce ribelle tra jazz e lotta politica” di Luigi Onori - incontro con l’autore a cura di Alessandra Cafiero.
Poi l’inedito duo Dario Cecchini e Francesco Zampini (9 settembre Villa Bardini, ore 19): una nuova collaborazione tra due dei musicisti più apprezzati a livello nazionale, un progetto incentrato sul dialogo e sulle possibilità che questa formazione offre. A seguire, dagli Stati Uniti Jeff Ballard (21:30). Tra i più rinomati batteristi a livello internazionale, si esibirà in un nuovo progetto formando un quartetto con musicisti toscani di assoluto valore, già conosciuti e apprezzati in tutta Italia ed Europa: Alessandro Lanzoni, Francesco Zampini e Michelangelo Scandroglio.
Se la gran parte dei concerti avverranno nel quartiere di Oltrarno, il Firenze Jazz Festival varcherà anche i confini del capoluogo fiorentino e il 10 settembre si sposta ad Empoli, per il concerto di Sismatik presso il Chiostro della Collegiata di S. Andrea (ore 21:15): una sperimentazione volta ad unire la recitazione dell’attore Roberto Magnani, che sarà impegnato nella lettura di “Autobahn” di Pier Vittorio Tondelli (tratto dal suo capolavoro “Altri libertini”), sonorizzato dall’ensemble capitanato dalla regina del jazz italiano contemporaneo Silvia Bolognesi. In apertura (ore 20) un altro dei migliori musicisti della nuova onda del jazz tricolore, il vibrafonista Pasquale Mirra, da anni uno dei musicisti più attivi ed in evidenza.
Nella seconda settimana di programmazione il FJF riparte dal Santa Rosa Bistrot con il concerto del Matteo Addabbo Organ Trio (12 settembre, ore 19 e 20:30). Il giorno successivo (13/09 Limonaia di Villa Strozzi, 21:30) grande attesa per il concerto dei “Young Lions” di Nico Gori, con special guest la tromba di Fabrizio Bosso. Sul palco, accompagnati da Sergio Aloisio Rizzo alle chitarre, Francesco Tino al basso e Simone Brilli alla batteria, ci saranno, spalla a spalla due dei più noti e stimati solisti del jazz italiano. In apertura (ore 19) al Garden Stage Dudu Kouate’ e Massimiliano Milesi in “Myrmecoleon”. Nello stesso giorno il concerto di Emong Quartet al Santa Rosa Bistrot (19.00 e ore 20.30).
Il main stage in Piazza del Carmine vedrà una sorta di "Festival nel Festival" che dal 14 al 16 settembre coniugherà talk ed enogastronomia a grandi concerti (abbonamento per singola giornata 3,50 euro).
Si parte giovedì 14 con due dei gruppi più interessanti e peculiari del jazz italiano. In apertura i romani Roots Magic (ore 19:30), autori di una originalissima sintesi che fonde allo storico roots blues del Delta e dei campi di cotone ai fermenti creativi del jazz afroamericano anni 60 e 70. A seguire i Dimamitri Jazz Folklore (ore 22:30), prossimi ai festeggiamenti dei 25 anni di vita. Venerdì 15 saranno di scena due band, gli Insieme (ore 19:30): un quartetto che riuniva quattro dei più talentuosi ventenni della musica fiorentina, in una band ispirata a Soft MAchine, Weather Report e al Miles Davis elettrico. Gli Area Open Project (ore 22:30) capitanati da Patrizio Fariselli ed eredi degli Area, uno dei gruppi più unici di tutta la musica italiana, i musicisti della band metabolizzano le gloriose ed esplosive radici di una musica senza tempo trasportandole verso nuovi orizzonti sonori.
Sabato 16 tre gruppi ad alternarsi sul palco di piazza del Carmine. Apertura con i giovani Super Bad (ore 19:30), un sestetto che fonde jazz, funk e soul con una grinta e un’allegria contagiosa. A seguire (ore 21) i Sudoku Killer, della bassista romana Caterina Palazzi, un gruppo che coniuga jazz e improvvisazione con un rock urticante e stimolante ed un’attitudine punk che ha il sapore di John Zorn e dei Sonic Youth. Chiusura in bellezza con Khalab Live Band (ore 22:30), un progetto di sapore internazionale del Dj, conduttore radiofonico di Rai Radio 2 (Musical Box) Raffaele Costantino, autore di una musica che spinge il jazz verso territori che sanno di elettronica e suoni spaziali. Nel gruppo anche i due sax dell’inglese Tamar Orborn e di Pietro Santangelo (Nu Genea Live Band).
Nelle giornate del 14 e 15 Settembre, alle ore 21.45, il Main Sponsor Ruffino ospiterà dei WineTalk con gli interventi di Paolo Ciampi, giornalista e scrittore, e Ilaria Guidantoni, scrittrice e giornalista. Gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con l'Associazione Culturale la Nottola di Minerva.
La Zattera sull’Arno, dopo due anni di pausa a causa dell’emergenza pandemica, torna a galleggiare sulle acque del fiume per ospitare gli artisti di questa settima edizione. Da giovedì 14 a sabato 16 settembre (ore 20), questo palco temporaneo vedrà esibirsi il sassofonista e compositore Tobia Bondesan Music (14 settembre), il musicista Espinoza Grechi Dimitri con la sua ultima uscita discografica (15 settembre) e il poliedrico violinista Emanuele Parrini (16 settembre).
Il cuore del FJF torna a battere anche al Circolo Rondinella del Torrino con il Wes Or No Trio con Simone Basile, Manrico Seghi e Giovanni Paolo Liguori (15 settembre ore 19:00). Nei giorni del Festival in Piazza del Carmine ci sarà anche un appuntamento alla Società Canottieri Firenze con Michele Tino Organ Trio (16 settembre ore 20:00).
Il “tour” del Firenze Jazz Festival include un altro appuntamento fuori città, il jazz Brunch presso Tenuta Ruffino Poggio Casciano, alle porte di Firenze, sulle colline del Chianti. Domenica 17 settembre alle 12 il FJF proporrà il concerto del pianista e compositore Matteo Castellan, in trio con Luigi “Giotto” Napolitano (tromba) e Veronica Perego (contrabbasso). Per info e prenotazioni hospitality@ruffino.it.
Nell’ultimo giorno di programmazione anche il concerto "La finestra di Puccini" di Danilo Rea e Michel Godard (Limonaia di Villa Strozzi, ore 21:15). In questo appuntamento curato da Toscana Produzione Musica, uno dei pianisti più importanti della scena nazionale come Danilo Rea e uno dei più raffinati compositori e abili virtuosi di serpentone e tuba, Michel Godard si incontrano sul terreno comune dell’amore per la musica del grande compositore lucchese Giacomo Puccini. In apertura (ore 19) al Garden stage il dj set di Mista P, dj performer estremamente talentuoso. Chiusura del Festival (ore 22:30) al Garden Stage della Limonaia con Anima_L: progetto artistico dell’attrice e performer Linda Messerklinger, e madrina di questa edizione del Firenze Jazz Festival 2023.
“Firenze Jazz Festival è ormai un appuntamento fisso per chi ama lo spettacolo di qualità, una rassegna “diffusa” che porta musica e cultura in tante parti della città e quest’anno anche fuori, grazie a una formula innovativa e a una straordinaria rete di partnership e collaborazioni. – sottolinea la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini - Siamo davvero soddisfatti che l’Estate Fiorentina anche nella sua edizione 2023 possa vantare tra i suoi grandi eventi questo festival che porta ogni anno in città il meglio della produzione jazz nazionale e internazionale, perdipiù in location suggestive. Ancora una volta si alterneranno protagonisti della scena musicale contemporanea, professionisti che hanno calcato parchi internazionali, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Jeff Ballard solo per citare alcuni nomi, e serate all’insegna delle più svariate sonorità e di stili differenti”.
Programma completo e prevendite su www.firenzejazzfestival.it.