Brucia rifiuti lungo la sponda dell’Arno, denunciato titolare di una ditta
Durante l'ispezione della ditta sono emerse irregolarità sull'utilizzo dei locali
martedì 19 settembre 2023 13:57
In seguito a numerose segnalazioni riguardanti la combustione di rifiuti lungo la sponda destra del fiume Arno nel Comune di Vinci, in provincia di Firenze, i Carabinieri della Forestale di Empoli hanno condotto accertamenti, insieme alla Polizia Municipale.
Dalle indagini condotte è emerso che, durante la notte tra l’1 e il 2 settembre, sull’argine era stata effettuata una combustione illecita di rifiuti urbani e speciali derivanti da una ditta di confezioni. Tale abbruciamento era stato poi ricoperto con terra, ma il materiale non era completamente combusto, continuando perciò a bruciare a lungo ed emanando un forte odore.
Attraverso le verifiche espletate, il responsabile della combustione dei rifiuti è risultato essere il titolare di una ditta di confezioni. È stato accertato inoltre che la ditta dal 2019 non aveva a disposizione nessun documento o formulario di rifiuti che attestasse il regolare smaltimento degli stessi, ma che i sacchi che li contenevano venivano consegnati ad un soggetto ignoto.
Durante il sopralluogo effettuato in azienda è stato rilevato anche che nello stabile adibito a laboratorio, attraverso la realizzazione di opere edilizie, era stata mutata la destinazione d'uso di alcuni locali: in particolare, era stata realizzata una cucina e, con setti in cartongesso, dei dormitori.
Per le verifiche di competenza è stato richiesto da un lato il supporto anche del personale dell'Asl che ha eseguito separati accertamenti, dall’altro dei Vigili del Fuoco per la presenza di numerose bombole del gas nel locale cucina, che hanno provveduto ad allontanare.
Per quanto accertato, il titolare della ditta, nonché affittuario dell'immobile, in applicazione del Testo Unico Ambientale è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per combustione illecita e gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi. Inoltre, in applicazione del Testo Unico sull’Edilizia (DPR 380/2001), è stato segnalato per realizzazione di opere in assenza di Permesso di costruire e per violazione delle Norme igieniche e sanitarie dettate dal regolamento edilizio comunale.