Toscana, nuovi esami ed indicazioni per velocizzare la diagnosi della celiachia
In Toscana i pazienti celiaci diagnosticati sono 18.721 a fronte di 37.370 stimati
giovedì 22 giugno 2023 12:59
Nuovo percorso per la diagnosi della celiachia: la Regione Toscana mette a disposizione dei medici di medicina generale una serie di indicazioni di prestazioni sanitarie e diagnostiche preparate dai centri di riferimento regionali per la malattia, con esami più puntuali e mirati, che consentiranno di affinare la diagnosi.
I nuovi esami permetteranno da un lato una risposta più veloce al paziente e un risparmio dei costi a carico del sistema sanitario regionale. La Toscana è una delle prime regioni che adotta questa nuovo modello, capace di ottimizzare la fase di screening.
Nella delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e approvata della giunta nei giorni scorsi, inoltre, è prevista anche la stesura di una relazione di dimissione del paziente, indirizzata al medico di medicina generale, al momento dell’uscita da uno dei centri di riferimento regionali.
Nel 2017 la celiachia è stata inserita tra le malattie croniche e la Regione - secondo quanto riporta in una nota - ha istituito un tavolo permanente, che si occupa del percorso assistenziale riservato ai celiaci ed ha anche istituito un archivio digitale sulle diagnosi e certificazioni.
La celiachia colpisce l’1 per cento della popolazione. In Italia le diagnosi rimangono intorno al 40 per cento di quelle attese, 241.729 pazienti nel 2021 su una popolazione di 58.983.122 persone. Circa 340 mila non sanno dunque di essere celiaci. Da una rilevazione sullo stesso anno in Toscana i pazienti celiaci diagnosticati sono 18.721 a fronte di 37.370 stimati (ovvero crica il 51 per cento). Per erogare alimenti senza glutine in esenzione la Toscana ha speso nel 2021 oltre 17 milioni e 743 mila euro. Nel 2022 i celiaci diagnosticati sono saliti a 19.741.