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Il palco come spazio di vita, presentata la nuova stagione del Teatro della Pergola

La stagione 2023/2024, tra testi classici e contemporanei, italiani e stranieri, poesia e letteratura, drammaturgia storica e nuova

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martedì 06 giugno 2023 16:32

Dall'autunno alla primavera, il Teatro della Pergola è pronto ad accompagnare il pubblico nel viaggio della nuova stagione sul palco di via della Pergola.

 

Un’ampia programmazione di coproduzioni e ospitalità per la sala del Teatro della Toscana, fatta di autori e testi classici e contemporanei, sia italiani che stranieri, poesia e letteratura, drammaturgia storica e nuova drammaturgia, impegno e leggerezza, nel segno dei valori fondativi Giovani, Europa, Lingua Italiana, con l'obiettivo di affermare la Fondazione come Centro Internazionale di Cultura Teatrale.

 

Una stagione che segue la prcedente, finalmente completa, che ha segnato un decisivo ritorno alla normalità: su un totale di 371 recite si è registrata una presenza di oltre 100.000 spettatori, con 3.500 abbonamenti e oltre 1.200 TT Young Card (membership card riservata agli under30). Questa ampia partecipazione ha permesso di decretare il tutto esaurito per la metà delle date in programma nelle sale della Fondazione.

 

Continua la sinergia con il Théâtre de la Ville di Parigi. Il progetto L’Attrice e l’Attore Europei è la nuova sfida comune del Teatro della Toscana e del Théâtre de la Ville di Parigi con il suo direttore Emmanuel Demarcy-Mota. Ispirato ai valori ineludibili e fondanti questi cinque anni di partenariato, basato sulla condivisione della missione del teatro a partire dalla Carta 18-XXI – con i temi di attualità e urgenza come Giovani, Europa, Salute, Ambiente, Educazione, Formazione – il progetto impegna a formare una figura di interprete capace di superare tanto i confini nazionali quanto le barriere linguistiche, attraverso la ricerca di nuove forme pedagogiche. Preservando sempre come faro il lascito pedagogico di Orazio Costa, la cui metodologia è costantemente attuata e divulgata attraverso il CAE – Centro di Avviamento all’Espressione, da lui fondato nel 1979 al Teatro della Pergola.

 

Un attore, quindi, in grado di far parte di troupe di nazionalità diversa, come testimonia il recente passaggio al Teatro della Pergola di Ionesco Suite. Vinicio Marchioni è già impegnato nella realizzazione della prossima fase del progetto, che vedrà giovani attrici e attori lavorare su Caligola di Albert Camus.

 

La stagione 2023/2024 della Pergola si aprirà dal 24 al 29 ottobre nel segno della poesia e dell’arte attoriale con l’Ezra Pound di Mariano Rigillo, Ezra in gabbia – o il caso Ezra Pound, diretto da Leonardo Petrillo. Nella prima parte della stagione, ci saranno anche Aldo Moro e Pier Paolo Pasolini portati in scena da Fabrizio Gifuni, e Pasolini da Elio Germano e Teho Teardo, Eduardo De Filippo da Fausto Russo Alesi e Sigmund Freud da Stefano Massini, per arrivare a Fabrizio De André, con La buona novella di Neri Marcorè.

 

A un libero pensatore è dedicato il nuovo one woman show di Isabella Rossellini. Darwin’s Smile è un monologo che riconcilia i mondi di arte e scienza a partire da Charles Darwin e dal suo libro L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali. Con Fernando Pessoa si confronta Bob Wilson per uno spettacolo che nasce dal vivo interesse del regista per il progetto de L’Attrice e l’Attore Europei, anche e soprattutto nella sua prospettiva di incontro e relazione con il continente africano. Si annuncia anche il ritorno del bailaor Israel Galván con un solo site specific in un luogo che sarà svelato più avanti, un piccolo grande evento prima dell’inizio della stagione.

 

Nel solco tracciato da poesia e letteratura, che incrocia parimenti la lingua e la scrittura italiana, troviamo Lino Guanciale e Francesco Montanari ne L’uomo più crudele del mondo di Davide Sacco (31 ottobre – 5 novembre 2023); Alessandro Haber diretto da Paolo Valerio ne La coscienza di Zeno di Italo Svevo (14 – 19 novembre 2023); Giuliana De Sio e Alessandro Haber diretti da Pierpaolo Sepe ne La signora del martedì di Massimo Carlotto (27 dicembre 2023 – 3 gennaio 2024); Claudio Bisio diretto da Giorgio Gallione ne La mia vita raccontata male di Francesco Piccolo (19 – 24 marzo 2024); oltre ai già citati Fabrizio Gifuni ne I fantasmi della nostra Storia da Aldo Moro e Pier Paolo Pasolini (28 novembre – 3 dicembre 2023); Elio Germano e Teho Teardo ne Il Sogno di una cosa da Pier Paolo Pasolini (12 – 17 dicembre 2023); Neri Marcorè diretto da Giorgio Gallione ne La buona novella di Fabrizio De André (20 – 25 febbraio 2024); Stefano Massini con il ritorno del suo Interpretazione dei sogni da Sigmund Freud (26 – 28 marzo 2024, fuori abbonamento).

 

I classici in cartellone vedono Sebastiano Lo Monaco con Odissea di Omero di Francesco Niccolini da Valerio Massimo Manfredi (7 – 12 novembre 2023, fuori abbonamento); Gabriele Lavia e Federica Di Martino con Un curioso accidente di Carlo Goldoni (16 – 21 gennaio 2024); Andrea Pennacchi con l’Arlecchino scritto e diretto da Marco Baliani (6 – 11 febbraio 2024); Alessio Boni con l’Iliade di Omero adattata da Francesco Niccolini (27 febbraio – 3 marzo 2024); oltre al già citato Fausto Russo Alesi con L’arte della commedia di Eduardo De Filippo (21 – 26 novembre 2023).

 

Commedie senza tempo con Trappola per topi di Agatha Christie, con Lodo Guenzi diretto da Giorgio Gallione (5 – 10 dicembre 2023); L’anatra all’arancia di W. D. Home e M. G. Sauvajon, traduzione e adattamento di Edoardo Erba, con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli diretti da Claudio Greg Gregori (9 – 14 gennaio 2024); Ginger e Fred di Federico Fellini, adattato, diretto e interpretato da Monica Guerritore con Claudio Casadio (30 gennaio – 4 febbraio 2024); Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato diretti da Geppy Gleijeses (13 – 18 febbraio 2024); Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek (5 – 10 marzo 2024); I ragazzi irresistibili di Neil Simon, con Umberto Orsini e Franco Branciaroli diretti da Massimo Popolizio (12 – 17 marzo 2024).

 

L’immagine della stagione, il concept creato da Walter Sardonini, vede una foglia nascere dalla “pianta” della Pergola, ovvero la sua sala, come nascerà dalla “pianta” degli altri spazi del Teatro della Toscana, segno di un palcoscenico come un proprio spazio di crescita e quindi di vita.

 

Dal 6 giugno si apre la campagna abbonamenti della Pergola con la possibilità di rinnovo o acquisto dell’abbonamento Completo. Quella di oggi è una prima tappa del nuovo anno del Teatro della Toscana, nell’attesa di presentare i cartelloni del Teatro Era, del Teatro di Rifredi, il progetto speciale sull’Ex Cinema Goldoni di Firenze, gli appuntamenti collaterali e nel Saloncino ‘Paolo Poli’.

 

 

 
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