"La Fiorentina giocherà lontano dal Franchi per due anni, da metà 2024 a metà 2026". L'annuncio di ieri del sindaco di Firenze, Dario Nardella, circa la volontà congiunta con la Fiorentina di giocare altrove durante i lavori di restyling dello stadio, sta facendo discutere in città e tra i tifosi viola. Ancora la società di Rocco Commisso non ha deciso dove giocherà per le stagioni 2024/2025 e 2025/2026: del resto, ha ancora un anno abbondante di tempo per pensarci.

Le prime ipotesi, già sul tavolo da qualche mese, portano soprattutto al Castellani di Empoli e al Braglia di Modena. Il primo decisamente più vicino, con il presidente dell'Empoli Corsi che più volte si è detto favorevole all'eventualità (ma l'impianto è comunque di proprietà comunale), mentre il secondo più lontano ma ben collegato a livello di infrastrutture (e con una tifoseria 'amica', rispetto invece alla forte rivalità tra fiorentini ed empolesi sfociata più volte anche in episodi violenti). Difficile invece che possa riprendere campo l'idea della Scuola Marescialli e Brigadieri in area Castello, a Firenze: servirebbero diversi milioni di euro per rendere idonea la struttura. Soprattutto in caso di qualificazione europea, invece, resiste l'ipotesi Mapei Stadium di Reggio Emilia, impianto innovativo che ha ospitato diversi grandi eventi negli ultimi anni. Durante i lavori per Italia '90, la Fiorentina giocò le partite tra Pistoia e Perugia, oltre che la triste finale di Coppa Uefa contro la Juve ad Avellino.

"Non è arrivata alcuna richiesta né dal Comune di Firenze né dall'ACF Fiorentina, in merito all'utilizzo dello stadio Castellani da parte della società viola: nel caso infatti, la richiesta dovrebbe essere fatta all’amministrazione comunale che è proprietaria dello stadio Castellani di Empoli", ha sottolineato la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, in seguito all'ipotesi di un possibile 'trasferimento' della Fiorentina a Empoli, nei mesi in cui lo stadio Franchi di Firenze sarà interessato dai lavori.

"Nel caso in cui arrivasse una richiesta - continua la sindaca Barnini - la valuteremo insieme all’Empoli Calcio, tenendo conto delle esigenze della nostra città che, nonostante gli adeguamenti infrastrutturali che stiamo facendo proprio sul quartiere di Serravalle, e mi riferisco in particolare alla realizzazione della nuova strada di collegamento fra la Statale 67 e dunque lo svincolo Empoli est della FiPiLi e la zona sportiva, difficilmente potrebbe sopportare il carico che impone la gestione di due squadre di serie A".

Già nei mesi scorsi, di fronte a una prima ipotesi di temporaneo 'trasferimento' della Fiorentina nello stadio empolese, la sindaca Barnini aveva espresso dubbi in merito alla sua sostenibilità da più punti di vista, a partire dall'impatto sulla città, sulla viabilità, ma anche in chiave ordine pubblico. "Ricordo - conclude la sindaca - che il nostro Castellani ha una capienza di 16mila posti a fronte di un numero doppio di tifosi viola stabilmente presenti allo stadio".

Il sindaco Nardella intanto ribadiace che "i rapporti tra il Comune e la Fiorentina sono eccellenti, mai stati così buoni, ci siamo già visti molte volte, abbiamo da tempo aperto il tavolo tecnico e insieme individueremo le soluzioni più opportune per affrontare questa fase molto complessa ma altrettanto entusiasmante che ci porterà ad avere uno stadio nuovo. Non ci sono motivi di ansia o preoccupazione perché stiamo lavorando bene e con grande spirito di collaborazione, nell'interesse della città, dei tifosi e della società di calcio".

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