Vis Art

Assorbenti igienici nei bagni delle scuole, al via il progetto ‘‘Vivi in Ciclo’

L’iniziativa dell’ 'assorbente sospeso' promossa dall’associazione MammeAmiche

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

martedì 31 gennaio 2023 17:34

Entra nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di Sesto Fiorentino il progetto “Vivi in ciclo”, promosso dall’associazione “MammeAmiche” in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Cooperativa ConVoi, la Società della Salute fiorentina Nord Ovest e l’Azienda Farmacie e Servizi spa.

 

Il progetto è stato presentato questa mattina presso la scuola Pescetti con l’intervento dei rappresentati di tutti i soggetti coinvolti e dei dirigenti scolastici.

 

L’iniziativa prevede l’installazione nei bagni delle scuole di speciali scatoline in legno riciclato con una fornitura di assorbenti igienici a disposizione di chi ne avesse necessità, come una sorta di “assorbente sospeso”. Chi ne usufruisce dovrà provvedere in seguito, quando possibile, a rifornire a propria volta la scatolina, innescando un meccanismo di auto-fornitura in un’ottica di aiuto reciproco circolare.

 

“Vivi un ciclo” nasce da una proposta progettuale presentata nell’ambito della scorsa edizione di Bilanciamoci Z risultata non vincitrice, ma “adottata” da MammeAmiche che ne hanno curato la realizzazione.

 

Le scatoline e la relativa cartellonistica sono state realizzate dai ragazzi diversamente abili dei progetti “Working in Progress” ed “A.A.A.” della Cooperativa ConVoi, mentre la prima fornitura di assorbenti è stata messa a disposizione da Afs spa.

 

Il progetto prevede anche incontri in classe di sensibilizzazione e di educazione al corpo, affettiva e sessuale e al rispetto delle differenze, in collaborazione con i docenti e la partecipazione di professionisti ed esperti.
 

Foto Comune di Sesto Fiorentino

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.