Incendio Signa, sopralluogo di Arpat sul posto
Bruciato il magazzino dove erano stoccate sostanze pericolose e altamente infiammabili
mercoledì 18 maggio 2022 18:58
Arrivano i primi esiti del sopralluogo Arpat in merito all'incendio divampato la scorsa notte all’interno di un capannone di circa 5000 mq, in uso ad un’azienda specializzata nella produzione di adesivi ed altri componenti di natura chimica nella zona industriale di Signa.
Dalle prime informazioni acquisite dal personale presente in loco, è emerso che l’incendio ha interessato il magazzino della ditta dove erano stoccate sostanze etichettate come pericolose e altamente infiammabili.
A seguito delle verifiche effettuate da Arpat alla presenza della Protezione Civile di Signa, della Polizia Municipale di Signa e di alcuni tecnici del Comune, ecco quanto fa sapere Arpat: è possibile affermare che il reticolo idrico posto nelle vicinanze del luogo dell’incendio non è, al momento, impattato dalle acque di spegnimento dell’incendio. Le acque utilizzate per soffocare l’incendio stanno confluendo interamente nel sistema fognario pubblico e sono indirizzate al depuratore di San Colombano, dove il personale di Publiacqua, già allertato, sta monitorando gli eventi.
La zona impattata dalle ricadute ricomprende il settore a nord ovest dell’impianto produttivo, entro un raggio di 300-500 metri. Dall’elenco sommario delle sostanze coinvolte nell’incendio, risulta probabile la formazione significativa di IPA, più incerta, ma difficile da escludere, quella di diossine.
Arpat ha inoltre provveduto a contattare l’Azienda sanitaria, nello specifico i settori igiene pubblica e della nutrizione e sicurezza alimentare, che, tenuto conto della zona su cui sono concentrate le ricadute, ritengono non necessario proporre l’emissione di ordinanze sindacali per la tutela della salute pubblica.
Al momento il Sindaco di Signa Giampiero Fossi ha invitato i suoi concittadini a non stare all’aperto, a non esporsi al fumo nel raggio di 500 mt dall’incendio e a tenere le finestre chiuse.
Via Amendola resta chiusa al traffico con accesso limitato solo per alcune aziende del posto.
Foto Arpat