Terremoto nel fiorentino, installate tre stazioni sismiche temporanee
Le attività del gruppo operativo SISMIKO, Coordinamento delle reti sismiche mobili in emergenza dell'Ingv
venerdì 13 maggio 2022 19:57
Sono state installate delle stazioni sismiche temporanee nella zona del Chianti Fiorentino, interessata da una sequenza sismica che va avanti dagli inizi del mese di Maggio 2022, e ancora in corso. L'ultima forte scossa, di magnitudo 3.7, si è verificata nella serata di giovedì 12 maggio, ed è stata avvertita dalla popolazione.
Il gruppo operativo SISMIKO, il Coordinamento delle reti sismiche mobili in emergenza dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha così predisposto un intervento che ha visto l’installazione di alcune stazioni sismiche temporanee ad integrazione di quelle permanenti della Rete Sismica Nazionale (RSN) presenti nell’area.
SISMIKO è uno dei gruppi operativi di emergenza dell’INGV ed ha il delicato compito di installare, nel minor tempo possibile, una rete sismica temporanea nell’area epicentrale interessata dall’incremento della sismicità o da forti terremoti. "Aumentare i punti di osservazione nel monitoraggio sismico è molto importante perché consente di migliorare le localizzazioni dei terremoti e caratterizzare così posizione e dimensione delle faglie attive. In particolare, l’installazione delle stazioni temporanee mira ad ottimizzare la geometria di rete rispetto all’area epicentrale, in modo tale da migliorare qualità e precisione delle localizzazioni, soprattutto per quanto riguarda la profondità dei terremoti, il parametro più difficile da vincolare nelle procedure di localizzazione degli eventi sismici", spiega Ingv.
Tra il 4 e il 5 maggio, il personale afferente a SISMIKO ha pertanto installato 3 stazioni sismiche temporanee in siti prescelti dopo una valutazione della sismicità in corso nell’area e la geometria della RSN. Le installazioni sono state tutte realizzate in terreni privati, grazie alla disponibilità offerta dai proprietari.
L’allestimento delle stazioni è stato realizzato grazie alle squadre di operatori della sede INGV di Pisa supportati da remoto dai colleghi delle altre sedi afferenti a SISMIKO. I dati acquisiti dalle stazioni SISMIKO sono stati integrati nel sistema di monitoraggio nazionale dell’INGV per essere utilizzati anche per le localizzazioni ipocentrali calcolate presso la Sala operativa INGV di Roma. Nei prossimi giorni verranno valutate eventuali ulteriori installazioni.
La prima stazione è stata allestita nel primo pomeriggio del 4 nell’abitato di Greve in Chianti, nella frazione di Greti (Firenze); in poche ore è stata inserita nel sistema di monitoraggio dell’ONT e dopo qualche ora di “quarantena”, necessaria per valutare la qualità del sito e la continuità del segnale trasmesso, è stata integrata nel sistema di sorveglianza sismica dell’INGV, contribuendo alle localizzazioni prodotte presso la sala operativa di Roma.
Nei giorni del 5 e 6 maggio sono state installate le altre due stazioni previste durante la fase di programmazione dell’intervento.
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