Sono tornati in viale Corsica dopo tre settimane dopo lo sgombero, e sono ancora lì, chi in presidio e chi sul tetto. Lo spazio sociale Corsica 81, che per quasi dieci anni ha occupato una palazzina a Rifredi, è stato sgomberato il 15 marzo. Momenti di protesta e di tensione non erano mancati fin da subito, nel giorno dello sgombero, e il sabato successivo, con due cortei in città.

Ieri invece lo stabile è stato occupato nuovamente. Sul posto è intervenuta la polizia, che è entrata nella struttura per sgomberarla di nuovo, ma alcuni degli occupanti sono saliti sul tetto, e tre di loro sono rimasti lì, mentre davanti allo stabile per tutta la notte è andato avanti un presidio di protesta di attivisti e solidali dello spazio.

"La pelle la vendiamo cara e se vogliono toglierci Corsica per lasciarla nuovamente vuota non hanno capito che i compagni sul tetto sono determinati a resistere e quelli giù a stargli vicino in ogni modo possibile. In questi giorni continueremo a stare in strada e ad armarci di fantasia per divertirsi mantenendo la presenza", fanno sapere dallo spazio Corsica 81. 

"La resistenza è una questione di cuore e testa. Non diamo tregua alle guardie, stiamo vicini a chi resiste sul tetto, diamoci il cambio e riposiamo. Attività ludiche, comunicative e di disturbo delle truppe che hanno invaso ancora una volta il quartiere sono più che gradite. Unit* si vince".

LEGGI ANCHE

Firenze, sgombero di uno stabile occupato in viale Corsica. Corteo a Rifredi
Firenze, a Rifredi il corteo contro lo sgombero di viale Corsica: tensioni tra manifestanti e polizia