Firenze, il futuro dell’ex Telecom di via Masaccio. In arrivo 1.2 milioni di euro per la zona
L'intervento prevede un mix di destinazioni d'uso: residenziale, commerciale, turistico-ricettiva e direzionale
martedì 05 aprile 2022 18:19
L'ex complesso immobiliare Telecom di via Masaccio è stato acquistato da un privato, e sarà riconvertito in appartamenti e negozi. Dopo decenni di abbandono, l'immobile avrà un nuovo uso, dando il via anche al recupero di tutta l'area con oltre 1,2 milioni di euro di opere di compensazione. Rete in fibra ottica, rifunzionalizzazione dei cubi 2 e 3 del Parterre, oltre al completo restauro dell'arco dei Lorena di piazza della Libertà. È il 'pacchetto' contenuto nella convenzione per l'attivazione della scheda del regolamento urbanistico ex Telecom Masaccio siglata oggi dalla direzione Urbanistica con il privato.
Il complesso immobiliare ex Telecom Masaccio si compone di due edifici tra via Masaccio e via Fattori su una superficie di oltre 15mila metri quadrati, realizzato nei primi anni '60 su progetto dell'architetto Giovanni Michelucci e utilizzato da Telecom fino alla dismissione degli anni '90.
“Siamo contenti – ha detto l’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re - che dopo un lungo stop dall’approvazione della delibera in Consiglio comunale, il recupero del grande edificio ex Telecom in via Masaccio si concretizzi con un nuovo operatore che ha scelto di acquistare il complesso per insediare un mix di funzioni, come previsto dalla scheda urbanistica. Si tratta di un immobile difficile da un punto di vista morfologico, e dunque la firma della convenzione è una buona notizia non solo per la rigenerazione di questo spazio, che era diventato un buco nero, ma anche per gli oneri di compensazione che saranno corrisposti per inteventi importanti per il quartiere, dal parterre al restauro della porta di piazza della libertà. La vicina linea della tramvia ha senza dubbio aiutato nello sbloccare questa situazione e rendere possibile l’operazione di recupero. E ciò quindi a dimostrazione che le infrastrutture pubbliche aiutano anche la rigenerazione del territorio in un piano strutturale a volumi zero”.
L'intervento, spiega Palazzo Vecchio, prevede la realizzazione di un mix di destinazioni d'uso: residenziale 49%, commerciale 11%, turistico-ricettiva 30% e direzionale 10%. La possibilità di realizzare l'intervento è subordinata alla compensazione degli oneri per un totale di oltre 1,2 milioni di euro.
L'importo andrà a finanziare una serie di interventi per la riqualificazione dell'area: realizzazione di fibra ottica in via Masaccio (79 mila euro); restauro dell'arco dei Lorena in piazza della Libertà (350mila euro); rifunzionalizzazione dei cubi 2 e 3 del complesso immobiliare Parterre; opere di manutenzione stradale per un totale di 247mila euro.