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La Flog annuncia: 'Lavori onerosi, ma non chiudiamo. E non cambia la destinazione d'uso'

L'annuncio: 'La Flog non chiude. Invitiamo Nardella all'Auditorium'

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martedì 16 novembre 2021 10:48

"LA FLOG NON CHIUDE". Così inizia il post dell'Auditorium del Poggetto che allontana l'ipotesi di chiusura che era circolata nei giorni scorsi, e che aveva suscitato la reazione di tantissimi cittadini per un'icona della città.

 

"La Flog è più che viva nonostante 2 anni di pandemia e 1000 difficoltà e ha voglia di essere la versione migliore di sé. Per questo il C.d.A. eletto dalle lavoratrici e dai lavoratori e della ex-Galileo non si tira indietro alle richieste d’adeguamento dell’Auditorium Flog del Comune di Firenze, struttura avveniristica, ma con i suoi anni sulle spalle", si legge sulla pagina Facebook della Flog.

 

"Ovviamente i lavori sono onerosi, ma la decisione fuga molti dubbi di questi giorni: testimonia la volontà di non cambiare destinazione d’uso alla sala. Stringeremo la cinghia e domani riprenderemo ad occuparci di tutte quelle azioni necessarie per la produzione d’eventi musicali dalle cose più banali, come le pulizie, all’amministrazione, dalle manutenzioni, alle predisposizioni dei dispositivi d’emergenza fino all’assunzione dei fantastici baristi, guardarobieri, biglietteria, all’appalto di fonica e luci, buttafuori, e non ultima la direzione artistica".

 

"Siamo gli unici che conoscono pecche, difetti e pregi della nostra struttura in grado di poterla rendere sicura per i frequentatori. Vi chiediamo di avere pazienza per poter ballare e vivere l’auditorium. Ringraziamo per le manifestazioni d’affetto, le offerte di sostegno economico, la solidarietà del sindacato, ma siamo confidenti di farcela così come ce l’abbiamo fatta per 76 anni. Siamo consci del ruolo che la FLOG ha in città, per la sua vocazione antifascista, operaia e per questo ringraziamo il sindaco Nardella per la disponibilità a incontrarci. Lo invitiamo all’Auditorium al Poggetto per constatare di persona l’attuale situazione e i progetti dei lavori da effettuare".

 

In consiglio comunale il consigliere delegato alla valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli ieri ha detto: "Sono felice davvero che il sindaco, in prima persona, si sia già interessato alla questione Flog. Questo fa capire quanto sia importante, anche per l’Amministrazione, stare vicino ad uno spazio storico culturale di Firenze come la Flog. Da anni l’Auditorium è un punto di riferimento nazionale per la musica e per le espressioni più varie della musica, è uno spazio che ha dato tanto a tutta Firenze, dove sono passati i grandissimi della musica nazionale e internazionale".


"Ma per il secondo anno consecutivo l’Auditorium non effettuerà la propria programmazione e questa è una mancanza enorme per tutta la città, per i lavoratori della struttura e per tutti quei musicisti che lí trovavano un luogo di lavoro e promozione della propria arte. La Flog va ricordato che non è soltanto una sala concerti è uno degli spazi di aggregazione e promozione culturale tra i più importanti che abbiamo in città, e questo è un valore davvero inestimabile. La situazione della Flog diventa oggi anche una testimonianza vera e concreta di quanto oggi tutto il comparto della musica dal vivo si trovi in forte sofferenza. Questo lo abbiamo detto e ridetto più volte anche in questa sede".

 

"Spero con tutto me stesso – ha aggiunto Mirco Rufilli – che si possa trovare una strada con cui anche l’Amministrazione possa, in qualche maniera, intervenire per sostenere e difendere questo spazio come fosse un monumento della città, uno dei bellissimi monumenti della città perché di questo si tratta, di un tempio, il tempio della musica. Difendere l’auditorium vuol dire difendere un patrimonio di tutta la città E una città come Firenze, che nei decenni ha scritto pagine importanti della Musica nazionale, non può permettersi di perderlo".

 

In merito è arrivata anche la presa di posizione della Rsu (Fim-Fiom-Uilm) Leonardo Campi Bisenzio: "In questi ultimi giorni abbiamo assistito ad un susseguirsi di notizie stampa, servizi radio e tv, post sui social media, che annunciano chiusure definitive della Flog e dell’Auditorium con conseguenti perdite culturali per il tessuto cittadino. Ricordiamo che la Flog è ancora oggi gestita dalle maestranze della Leonardo, dell’Esaote e dai pensionati delle aziende metalmeccaniche figlie della storia delle ex Officine Galileo.
La questione oggettiva che ha generato le notizie è centrata sulla sospensione di una stagione concertistica, e tale sospensione non significa chiusura della Flog e non cancella quel ruolo di presidio culturale ed erogatore di servizi per cui è nata, soprattutto in un periodo ancora segnato dalla pandemia Covid".
 

E ancora: "Chi non ha titolo non gridi alla chiusura della Flog, perché la Flog è dei suoi soci ed è patrimonio culturale e sociale a cui l’intera collettività può accedere. La Flog non è solo spazio per concerti ma è una realtà da sempre aperta alla città: negli spazi Flog intere generazioni si sono confrontate sui temi politici, sindacali e assemblee studentesche. La Rsu è al fianco della Flog, e ricorda al sindaco di Firenze, che conosce bene il tema e la storia, che le strutture e le attività della Flog a Firenze sono il frutto del volontariato dei lavoratori e delle lavoratrici, e lo invita quindi a sostenere fattivamente questa realtà".

 

(immagine di repertorio)

 

 
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