Gkn in piazza con gli studenti a Firenze: la manifestazione per lo sciopero della scuola
'Gkn tornerà in piazza per dire che nessuno deve osare fare ripartire la procedura di licenziamento'
venerdì 12 novembre 2021 20:02
Studenti e lavoratori uniti in piazza: è quello che succederà sabato 20 novembre a Firenze, quando Gkn scenderà in piazza a fianco della scuola. Il 19 novembre sarà giornata di sciopero nazionale della scuola. "A Firenze lo sciopero studentesco avverrà il 20, sabato mattina: h 9.30 da Piazza San Marco.Sarà il 20, anche per convergere insieme a Gkn", fa sapere il Collettivo di fabbrica.
"E Gkn tornerà in piazza per dire che nessuno deve osare fare ripartire la procedura di licenziamento, che ci vuole una legge antidelocalizzazioni e che Gkn deve diventare patrimonio collettivo per il futuro di tutti. Saremo insieme, studenti e lavoratori, per regalarci un altro piccolo pezzo di storia. Saremo insieme come percorso verso lo sciopero generale e generalizzato".
"Perché lo sciopero della scuola e la vertenza Gkn sono entrambi lotte per il futuro. Per chi è studente e domani sarà lavoratore, per chi è lavoratore ed è genitore di studenti, per chi sta perdendo il lavoro, per chi lo dovrà cercare, per chi ha visto distrutta la propria socialità con la pandemia, per chi ha visto spazzata via la propria fabbrica con lo sblocco dei licenziamenti".
"E voi, che siate antifascisti dell'ANPI, di Fridays for future, attivi nelle lotte contro le nocività nella piana, lavoratrici e lavoratori di altre aziende in crisi o oberati dai ritmi di lavoro di aziende in piena ripresa, che siate pensionati con la minima o esodati dalla Fornero, semplici cittadini, genitori di questi studenti, disoccupati, precari, lavoratori del pubblico impiego sottoposti alle provocazioni di Brunetta. Si, insomma, voi, impegnati a modo vostro per il futuro. Si, proprio voi, non avete bisogno di questa solitudine. Questa è anche la vostra piazza. Convergete e insorgiamo".
Queste le tematiche lanciate dagli studenti in lotta: "Scendiamo in piazza, rivendicando il nostro diritto all'assemblea, sempre meno rispettato. Pretendendo una scuola gratuita ed accessibile a tutti. Per avere una scuola dove poter imparare in maniera serena, rispettando il nostro benessere psicofisico. Per riprenderci la socialità a scuola con gite, ricreazioni e attività pomeridiane. Perché serve un piano di investimento sull'edilizia scolastica, non riforme legate all'industrializzazione del sistema scolastico. Perchè crediamo che una scuola sia sicura solo quando lo sono anche i mezzi con cui ci si arriva. Perché si faccia chiarezza sull'esame di stato e sul Pcto, la cui struttura è come al solito un mistero. Insorgendo per il nostro futuro!".