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Ristoratori Toscana: 'Green pass nei ristoranti? Misura incostituzionale, pronti a scendere in piazza'

L'hastag #nogreenpass rimbalza sui social

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mercoledì 14 luglio 2021 13:56

E' un tema molto dibattuto dopo la decisione della Francia. Anche in Italia sarà necessario il green pass per accedere a ristoranti, bar, centri commerciali e trasporti, e nelle strutture sanitarie? Dopo le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella, che si è detto favorevole anche in considerazione del boom di richieste di vaccinazione in Francia a seguito dell'annuncio di Macron, arriva la posizione contraria dei Ristoratori Toscana.


“Green pass nei ristoranti? Basta far ricadere di nuovo le incapacità del governo sui ristoratori con misure che riteniamo incostituzionali. Chi dovrebbe controllare la certificazione verde dei nostri clienti? Il nostro personale? A quale titolo? E se il green pass fosse un falso, come ne girano tanti già sul mercato nero che si sta andando così ad alimentare, di chi è la responsabilità? Non ci stiamo a queste condizioni. Siamo contro le discriminazioni. Non ci possono essere cittadini di serie A e serie B e violare le libertà garantite dalla Costituzione". Lo dice Raffaele Madeo, portavoce di Tni Italia, associazione che è nata nel marzo 2020 a Firenze, con il nome di Ristoratori Toscana.

 

"Continuiamo con il piano vaccinale, sensibilizziamo alla vaccinazione, fondamentale per mettere in sicurezza le persone più a rischio, ma al green pass rispondiamo 'tamponi per tutti e gratuiti', rispettando la libertà di scelta e di movimento di tutti i cittadini”.

 

”Illusi, noi, di poter tornare finalmente a lavorare. Tra restrizioni, ipotesi di nuove chiusure e green pass, siamo costretti di nuovo a tornare in piazza. I nostri appelli e le nostre proposte sono caduti nel vuoto. Diciamo basta e siamo pronti a manifestare se le misure del governo francese dovessero essere adottate anche in Italia”, conclude Madeo, lanciando l'hastag #nogreenpass.


Di parere contrario Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute: "Dopo gli annunci del presidente Emmanuel Macron sull'estensione dell'obbligo di green pass a bar, ristoranti, trasporti, si è registrata una corsa al vaccino da parte dei francesi. Sarebbero circa 2 milioni le prenotazioni fatte dall'altro ieri sera. Il nuovo modello di utilizzo del green pass sta dando l'effetto desiderato imprimendo una forte accelerazione nella campagna di vaccinazione oltralpe. L'ipotesi di introdurre anche da noi questo utilizzo estensivo del green pass dovrebbe essere valutato, non solo per provare a convincere alla vaccinazione i più scettici, ma anche per provare a porre un freno a quella nuova ricrescita dei contagi, trainata dalla variante delta, che stiamo cominciando a registrare anche in Italia nell'ultima settimana". 

 

 
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