Oggi, martedì 1 giugno 2021, scatta una nuova tappa per le riaperture in Italia.

Anche a Firenze e in Toscana, essendo in zona gialla, da oggi è possibile consumare cibi e bevande all'interno dei locali, come bar e ristoranti, pub e gelaterie, fino alle ore 23. Sarà possibile quindi anche pranzare e cenare in locali e ristoranti al chiuso. Sempre rispettando le distanze ed evitando assembramenti.

"Da oggi riaprono bar e ristoranti al chiuso. Non ci sarà limite di posti a tavola e sarà importante mantenere sempre la distanza. Si potrà consumare al bancone ad un metro di distanza dagli altri clienti. Torniamo alle nostre abitudini più care. Un passo alla volta", scrive il sindaco di Firenze Dario Nardella sui social.

Da oggi novità anche per gli eventi sportivi all'aperto: sarà possibile aprire al pubblico, nei limiti del 25% della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto (e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale). Per gli eventi sportivi al chiuso, invece, bisognerà aspettare il 1 luglio per aprire agli spettatori.

Il coprifuoco rimane ancora alle ore 23, mentre da lunedì 7 giugno passerà alle ore 24. Sarà rimosso, infine, da lunedì 21 giugno.

Dal 15 giugno, invece, saranno possibili feste e ricevimenti anche al chiuso per matrimoni o comunioni, tramite uso della 'certificazione verde', e sempre dallo stesso giorno potranno riaprire al pubblico parchi tematici e di divertimento.

Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1 luglio, così come sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza. Sempre dal 1 luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere.

Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.

Da ricordare che tutte le attività (tranne le discoteche) riprendono nelle Regioni in zona bianca (in cui è abolito anche il coprifuoco). Da ieri in zona bianca ci sono Friuli, Molise e Sardegna, mentre la Toscana dovrebbe entrare da lunedì 21 giugno.

(foto dalla pagina Facebook di Dario Nardella)