Un'ottima Fiorentina (specie nel primo tempo) ferma la Juventus al Franchi sull'1-1. Un punto importante in chiave salvezza, anche per il morale, per i viola, spronati dai tifosi ieri sera alla vigilia del match.

La Fiorentina soffre nei primi minuti il palleggio della Juve ma poi prende le contromisure, cresce e crea problemi con Ribery e Vlahovic. Fino al rigore fischiato per un fallo di mano di Rabiot, con Vlahovic che si presenta dal dischetto: il serbo classe 2000 è ancora freddissimo, gol con 'cucchiaio' su Szczesny e centro numero 17 in stagione. 

Nel primo tempo ci provano anche Milenkovic e Pulgar (palo clamoroso), mentre la Juve si fa vedere solo allo scadere con un'occasione di Ramsey.

Nella ripresa i bianconeri, senza l'ex Chiesa infortunato, cambiano inserendo Kulusevski e Morata, e proprio quest'ultimo pareggia con un gran tiro a giro di sinistro. La Fiorentina però non si butta giù, reagisce con l'occasione per Pulgar ed è brava a gestire le offensive della Juve. Nel finale Castrovilli non sfrutta una ghiotta ripartenza, i bianconeri però non fanno male. Finisce così 1-1. 

"Abbiamo fatto una buonissima partita, si poteva vincere ma il pareggio va bene contro una squadra forte come la Juventus", commenta il presidente Commisso. "Voglio ringraziare Amrabat e Ribery che stanno ancora facendo il ramadan. Abbiamo preso quattro punti alla Juventus quindi quest’anno andiamo noi in Champions League e la Juventus sta a casa (ride, ndr). Sono molto contento per quanto abbiamo fatto con la Juve perché significa che ogni tanto non vale quando si pagano i giocatori ma il cuore che si mette in campo. Infine voglio ringraziare i nostri tifosi, ho visto i fuochi d’artificio e grazie davvero a tutti coloro che tifano Fiorentina. Avanti così: ritiro e silenzio stampa sono finiti. Penso che ai ragazzi si possa concedere anche un giorno libero”.