Toscana verso la zona rossa? Per Giani, forse, ci sarà un'altra settimana in arancione
Il presidente della Regione ha parlato di 'situazione sotto controllo negli ospedali'
martedì 02 marzo 2021 16:49
Contagi e ricoveri in Toscana non frenano, e la regione potrebbe essere di nuovo vicina al passaggio in zona rossa. Dopo tre settimane in area arancione, la prossima si colorerà di rosso? Secondo il presidente della Regione Eugenio Giani, ci potrebbe essere una quarta settimana arancione per la Toscana.
Il presidente, ospite di Lady Radio, ha infatti anticipato che i dati potrebbero evitare la zona più restrittiva. "Per spiegare ai cittadini come funziona: noi siamo tenuti a rilevare i dati, per quello che riguarda l'Rt e gli altri parametri, tra cui le presenze negli ospedali, l'indice di sintomatici e asintomatici, poi trasmettiamo tutto a Roma, dove vengono fatti i calcoli, ma anche noi abbiamo iniziato a fare i calcoli algebrici che fanno anche a Roma, e sulla base delle nostre valutazioni, che ovviamente non sono ufficiali perché poi l'ufficialità la dà Roma, ci sentiamo di prevedere la zona arancione anche per la prossima settimana, ma fino alla riunione del Cts a Roma di venerdì, non si tratta di responsi ufficiali. Nel nuovo Dpcm, più che l'Rt delle singole città, si sta andando a guardare il rapporto settimanale delle persone contagiate su 100mila abitanti, un indice che consentirà ai governatori di fissare loro di chiusura delle scuole nel caso di 250 contagi ogni 100mila".
"Se riflettiamo su quest'anno di contrasto al Coronavirus ci rendiamo conto che i mesi più pericolosi l'anno scorso sono stati proprio febbraio, marzo e dall'altra parte ottobre e novembre. Io infatti lo chiamo il virus delle mezze stagioni. L'esperienza dell'anno corso mi porta a dire, chissà per quali condizioni, che questo è il mese che dobbiamo temere di più".
Per quanto riguarda l'aumento dei ricoveri, la situazione sarebbe sotto controllo. "Preoccupato sono sempre, non posso negare una preoccupazione nel vedere non solo in Toscana, ma in tutta Italia, la crescita dei contagi e dei ricoveri. Detto questo, siamo comunque ad un livello gestibile. Quando diventai governatore arrivammo a più di 2700 nuovi contagi in un giorno. Finchè ci muoviamo sulla metà di quelle punte, sento la cosa gestibile. Rispetto a quel momento, abbiamo avuto interventi come quello di ristrutturazione del vecchio ospedale di Lucca e la creazione di nuovi posti nell'ex Creaf di Prato. Aumentano i ricoveri ma non di tanto nelle terapie intensive. Sono preoccupato ma la situazione è sotto controllo".
Immagine di repertorio