Metrocittà Firenze, in arrivo due linee Bus rapid transit 'Greve-Rovezzano' e 'Osmannoro-Poggibonsi'
Nardella: 'Contro il sovraffollamento, per rispondere alla grande richiesta di mobilità su queste direttrici'
mercoledì 03 marzo 2021 13:07
Nel territorio della Città Metropolitana di Firenze saranno introdotte, grazie al Piano urbano di mobilità sostenibile della Metrocittà, due linee di Bus Rapid Transit(Brt), gli autobus a transito rapido con corsia preferenziale dedicata e infrastrutturata, per le direttrici 'Greve-Firenze Rovezzano' e Osmannoro-Poggibonsi', con l'obiettivo di alleggerire la presenza sui bus attuali e quella privata su questi due corridoi.
Sono in corso oggi tre incontri tra i progettisti incaricati dalla Città Metropolitana e le amministrazioni comunali interessate dalla realizzazione delle due linee di Bus Rapid Transit, individuate dal Pums quali interventi prioritari. Gli incontri hanno lo scopo di illustrare le prime alternative progettuali, sulle quali aprire il confronto. Le amministrazioni che partecipano agli incontri sono: Firenze, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano val di Pesa, Barberino Tavarnelle, Scandicci, Sesto Fiorentino.
“Il Pums, - spiega Dario Nardella, Sindaco della Città Metropolitana di Firenze - sulla base delle analisi effettuate sulla distribuzione spaziale e l'entità della domanda di trasporto pubblico e privato in ambito metropolitano, ha permesso di evidenziare come sulle direttrici 'Greve-Rovezzano' e 'Osmannoro-Poggibonsi' sussistano particolari criticità dal punto di vista del sovraffollamento a bordo degli autobus e una scarsa competitività del trasporto pubblico in rapporto alla domanda potenziale su auto privata che si muove sulle viabilità di rango regionale e metropolitano afferente questi corridoi. Sulla base di queste considerazioni il Pums ha proposto l’introduzione di due linee di Bus Rapid Transit(Brt) che costituiranno l'asse di spina dell'organizzazione della rete di trasporto pubblico su gomma di questo sistema territoriale connettendolo a Firenze".
Greve – Rovezzano: presso la stazione ferroviaria di Rovezzano si punterà a consentire l'interscambio con il treno/tramvia, garantendo collegamenti all’interno del territorio fiorentino e del Valdarno Superiore. Nel Pums è prevista in quest’area la realizzazione del capolinea della futura linea tranviaria 3.2.2 'Libertà - Rovezzano'. Il tracciato del Brt intercetterà la futura linea tranviaria 3.2.1 'Libertà – Bagno a Ripoli', tenendo conto del futuro assetto dell’area di Viale Europa con l’inserimento della sede tranviaria e delle conseguenti ripercussioni sullo svincolo del viadotto Marco Polo. La fermata Ponte a Ema, considerata la vicinanza all’uscita autostradale Firenze Sud costituirà un potenziale nodo di interscambio con l’autostrada A1, mentre la fermata Ponte a Niccheri permetterà di raggiungere l’ospedale Santa Maria Annunziata.
Osmannoro-Poggibonsi: la linea garantirà l’interscambio con la linea tranviaria esistente T1 'Villa Costanza - Careggi Ospedale' presso l’Hub di Villa Costanza, nel comune di Scandicci, favorendo l’ingresso in città dal versante Sud – Ovest. Il tracciato del Brt continuerà fino al futuro parcheggio autostradale dell’Osmannoro, che secondo le previsioni del Pums dovrebbe essere posto in un’area ad ovest dell’autostrada A1. Tra i possibili scenari da valutare da parte dei progettisti vi è l’ipotesi dell’estensione della linea fino alla fermata 'Guidoni' della linea T2 'Peretola Aeroporto – Unità' per intercettare anche l’utenza della linea tranviaria e garantire l’interscambio con il parcheggio realizzato nei pressi della fermata. Attestandosi nel comune di Poggibonsi la linea Brt assicurerà il collegamento con la linea ferroviaria Siena-Empoli garantendo un rapido interscambio con i servizi ferroviari veloci Siena-Empoli-Firenze.