Agenti aggrediti a Firenze, la vicinanza del Comune. L'opposizione: 'Scarcerazione grave e assurda'
Aveva aggredito i vigili dopo essere stato trovato senza mascherina
mercoledì 14 ottobre 2020 12:26
Arriva la vicinanza di Palazzo Vecchio e non solo ai vigili aggrediti lunedì dopo aver richiamato una persona che non indossava la mascherina.
“Il fatto accaduto è grave, in particolare in un momento come questo dove alcuni comportamenti sono assolutamente da condannare. Siamo vicini agli agenti di Polizia Municipale aggrediti durante il loro servizio a tutela della salute pubblica”. È quanto dichiarano gli assessori alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti e alla sicurezza urbana Andrea Vannucci insieme al comandante Giacomo Tinella all’indomani dell’aggressione di alcuni agenti da parte di una persona senza mascherina.
“Siamo in contatto con gli agenti per accertarci delle loro condizioni. A loro va il nostro ringraziamento per il lavoro che ogni giorno svolgono per la sicurezza della città, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria”, aggiungono Giorgetti, Vannucci e Tinella.
Reazioni anche dalle opposizioni. Il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Draghi commenta la scarcerazione dell'aggressore "dopo appena 24 ore nonostante abbia ferito due vigili, che hanno riportato lesioni": "E' indice di una giustizia che non funziona bene, le forze dell'ordine si impegnano a far rispettare la legge e puntualmente come in questo caso vengono deluse, sia loro che la cittadinanza intera. Posso anche provare a credere che lo stesso imputato non sarà recidivo, ma potrebbe benissimo non presentarsi al processo o ancora peggio, trasmette un messaggio sbagliato: che chiunque possa aggredire agenti della polizia municipale e rimanere immediatamente dopo a piede libero", commenta Draghi.
“Trovo assurdo – dichiara il Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin – rimettere in libertà dopo poche ore il cittadino albanese, aggressore dei vigili. Il Giudice parla di condotta occasionale, ma penso che qualche settimana dietro le sbarre avrebbe reso giustizia alla gravità del fatto”. “Non bastano – continua – le parole di solidarietà. Abbiamo presentato due mozioni per l’utilizzo di bodycam e la dotazione di strumenti distanziometrici come i manganelli, mi auguro che il Consiglio Comunale le approvi. Oggi i nostri vigili devono potersi sentire al sicuro e protetti mentre svolgono il loro lavoro”. “La città è ancora scossa – conclude Bussolin – e questa scarcerazione immediata è un fatto altrettanto grave che deve essere approfondito”.
(immagine di repertorio)