Finisce ai domiciliari ma fa perdere le proprie tracce, catturato un ricercato a Firenze
Fermato durante i controlli a Firenze dalla Polizia di Stato
lunedì 12 ottobre 2020 15:18
Accusato di due ingenti furti, aveva fatto perdere le proprie tracce dopo essere finito ai domiciliari a giugno.
Nel corso dei controlli tra sabato e domenica, la Polizia di Stato ha catturato un cittadino romeno di 33 anni, arrestato a giugno dalla Squadra Mobile di Firenze, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per essere stato ritenuto responsabile, insieme ad altre due persone, di furti aggravati tra i quali, uno in un’abitazione in piazza della Vittoria e uno in una ditta di Signa dove erano stati portati via fertilizzanti e diserbanti per circa 60mila euro.
Le indagini erano partite dopo il furto in piazza Vittoria nel febbraio 2020: dopo essersi introdotti nell’abitazione, forzando la finestra della cucina, i ladri, almeno tre persone secondo un testimone, avevano danneggiato una cassaforte e rubato 1400 euro in contanti. Durante la fuga però uno dei malviventi aveva perso il proprio cellulare che, recuperato dalla Polizia, aveva permesso di identificare i tre autori del furto, tra i quali il 33enne romeno.
Tra le altre cose, oltre ai contatti tra gli indagati, il cellulare conteneva una foto della cassaforte con segni di martellate e immagini di strumenti atti allo scasso, quali flessibili e trapani.
Il 5 maggio è avvenuto invece l’altro furto alla ditta di Signa, anche questo riconducibile, a seguito di indagini supportate da attività tecniche, alla persona catturata e a un altro uomo.
L’estate scorsa la Squadra Mobile il 33enne finì ai domiciliari. Nei mesi scorsi però il 33enne, prima ai domiciliari e poi sottoposto all’obbligo di dimora con divieto di allontanamento nelle ore notturne, si era reso irreperibile, tanto che il giudice ha disposto nei suoi confronti l’aggravamento della misura cautelare.
L’uomo è ora finito al carcere di Sollicciano.
Immagine di repertorio