Firenze, percepivano trattamenti pensionistici dichiarando false residenze in Italia: 12 persone segnalate
Indagine della Guardia di Finanza
lunedì 15 giugno 2020 16:43
Un'indagine della guardia di finanza di Firenze ha permesso di individuare 12 soggetti, di nazionalità rumena ed albanese, che risultano avere indebitamente percepito trattamenti pensionistici dichiarando falsamente all’INPS di essere residenti in Italia.
Il danno procurato alle casse dell’Ente previdenziale, riferisce la guardia di finanza, è ancora provvisorio in attesa di ulteriori accertamenti su altri cittadini stranieri sospettati di analoghe condotte illecite ma è stato quantificato in circa 200 mila euro.
Le indagini hanno consentito di accertare che diversi beneficiari di trattamento pensionistico, di nazionalità od origine straniera, non risultavano risiedere effettivamente nel territorio dello Stato italiano, presupposto legittimante la percezione del suddetto beneficio. A differenza delle prestazioni di natura previdenziale, cioè correlate al versamento di contributi, per quelle di natura assistenziale la disciplina comunitaria stabilisce il carattere dell’inesportabilità all’estero, in quanto possono essere erogate, a prescindere dalla cittadinanza, esclusivamente nello Stato membro in cui i destinatari del trattamento risiedono stabilmente.
Accertata la fittizia residenza, sono al momento 12 i soggetti segnalati alla Procura della Repubblica di Firenze, per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Immagine di repertorio