Estate 2020, a Bagno a Ripoli parte il ‘piano anti-zanzare’
Varate le misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse dagli insetti valide fino al 30 novembre
sabato 09 maggio 2020 11:21
Con una nuova ordinanza firmata dal sindaco Francesco Casini, il Comune di Bagno a Ripoli ha rinnovato le misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da vari insetti, soprattutto la zanzara tigre, in vista dell’estate.
Le disposizioni resteranno in vigore fino al 30 novembre 2020 in tutto il territorio comunale e si rivolgono a tutti i cittadini, senza la collaborazione dei quali non sarebbe possibile la riuscita del “piano anti-zanzare”.
La lotta antilarvale rimane il metodo di trattamento più efficace ed a più basso impatto ambientale per tenere sotto controllo il proliferare eccessivo di questo tipo di insetti.
Come si legge nella parte dell’ordinanza rivolta ai cittadini, dovranno: provvedere a eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua dalle rispettive proprietà; trattare l’acqua dei tombini di raccolta delle acque pluviali, come caditoie e pozzetti di scolo delle grondaie, con prodotti larvicidi specifici; evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana; procedere allo svuotamento dell’acqua contenuta in contenitori aperti.
I proprietari di orti devono eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare dopo l’uso, evitare la formazione di raccolte d’acqua piovana e chiudere con coperchi a tenuta ermetica gli eventuali serbatoi d’acqua.
Nelle aree a cantiere è necessario evitare raccolte di acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori. Se l’attività richiede la disponibilità di contenitori con acqua, questi devono essere coperti ermeticamente o svuotati completamente al massimo dopo 5 giorni. Bisogna poi sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua. In caso di sospensione dell’attività del cantiere, occorre sistemare il suolo e tutti i materiali presenti in modo da evitare raccolte di acqua piovana. È necessario assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione.
Particolari attenzioni sono richieste nei cimiteri del Comune. Anche qui non sarà possibile lasciare vasi e sottovasi pieni di acqua, né contenitori che potrebbero riempirsi di acqua piovana.
Sul sito del Comune di Bagno a Ripoli è possibile scaricare il testo integrale dell’ordinanza e altri file utili con le istruzioni per i cittadini, i comportamenti da tenere nei cimiteri e gli obblighi da seguire da parte dei gestori delle aree di cantiere.
Immagine di repertorio