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Mascherine, Nardella: 'Distribuzione da rivedere. Pensiamo alla consegna a domicilio'

Nei primi giorni le mascherine sono andate subito esaurite in molte farmacie

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mercoledì 22 aprile 2020 12:47

Farmacie prese d'assalto, con qualche momento di tensione, lunghe file e mascherine già terminate in alcuni quartieri. Questa la situazione registrata a Firenze nei primi giorni di distribuzione gratuita delle mascherine messe a disposizione dalla Regione, in supermercati e farmacie.

 

Alcuni Comuni hanno deciso infatti di distribuire le mascherine direttamente a domicilio, come è stato per la mandata precedente. A Prato infatti il Comune fa sapere che è iniziata la fase di imbustamento e riprenderà giovedì 23 la seconda consegna porta a porta delle mascherine a tutte le famiglie pratesi a cura del sistema di Protezione civile. "I dispositivi dpi saranno così portati capillarmente in tutti i territori, senza obbligare i cittadini a recarsi nelle farmacie o nei punti vendita della grande distribuzione, garantendo a ciascuna famiglia un quantitativo minimo di mascherine. La distribuzione avverrà in più tornate, man mano che le mascherine saranno fornite dalla Regione Toscana. Per facilitare i cittadini i volontari e il personale del Comune impegnato nella distribuzione suonerà il campanello a tutti, ma ricordiamo che non è necessario aprire, le mascherine saranno lasciate nella posta e si invitano i cittadini a ritirarle in tempi ristretti per evitare eventuali furti".

 

Il sindaco di Firenze Dario Nardella è intervenuto sull'argomento, in un collegamento con Lady Radio. La distribuzione a domicilio intanto riguarderà gli over 65.

 

"Noi abbiamo già deciso di distribuire le mascherine che abbiamo a disposizione, anche quelle che riceviamo in donazione da altri canali, come le 200mila mascherine donate dalle città cinesi, a tutti gli over 65, a domicilio. Per quanto riguarda le mascherine messe a disposizione dalla Regione, i problemi che si registrano sono di due tipi, le code davanti ai supermercati con rischio di accaparramento visto che non c'è controllo nominativo, e le code davanti alle farmacie. Oggi ci sarà un incontro tra il vicesindaco Cristina Giachi e il capo di gabinetto del presidente Rossi per proporre alla Regine soluzioni alternative. Come Comune siamo disposti anche a distribuirle a domicilio, soprattutto in alcune zone, come nel quartiere 1 dove c'è più difficoltà a trovare supermercati".

 

"In ogni caso credo che il sistema di distribuzione delle mascherine attraverso supermercati e farmacie possa essere rivisto, mi pare che da parte della Regione ci sia la disponibilità a farlo, per evitare caos, file e difficoltà", conclude il sindaco.

 

La distribuzione gratuita di mascherine per tutti i cittadini da parte della Regione Toscana è iniziata lunedì 20 aprile 2020 presso le farmacie pubbliche e private e nei supermercati della grande distribuzione che hanno sottoscritto l’accordo. Le mascherine possono essere ritirare da un componente della famiglia per tutti, nel rispetto della normativa in vigore per contrastare la diffusione del contagio del Covid-19: ossia un kit di 5 mascherine alla volta.

 

Il Comune di Scandicci fa sapere di aver chiesto un quantitativo aggiuntivo da poter distribuire direttamente alla fascia di popolazione con età superiore a 65 anni che ne farà richiesta; la distribuzione a casa è garantita a partire da giovedì 23 aprile 2020 grazie alla collaborazione delle associazioni di Protezione Civile: a partire da questa data è possibile richiedere le mascherine chiamando lo 055055.

 

Immagine di repertorio

 

 

 
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