Coronavirus, nuove misure per Scandicci: dal mercato settimanale alle rette dei nidi
Sospesa la riscossione della Cosap per ambulanti e dehor
mercoledì 11 marzo 2020 15:52
Nuove disposizioni e misure nel Comune di Scandicci per fare fronte all’emergenza sanitaria Covid-19.
Sospeso il mercato settimanale del sabato in piazza Togliatti. La disposizione è stata formalizzata oggi, mercoledì 11 marzo, con un’ordinanza del Sindaco Sandro Fallani. La sospensione del mercato settimanale è stata decisa e condivisa con gli ambulanti e le associazioni di categoria, dopo la verifica che non esistono le condizioni per far rispettare la distanza, fa sapere il Comune.
"Restano aperti durante la settimana i mercati rionali giornalieri, limitati al servizio essenziale dei soli banchi alimentari - ha scritto il sindaco Sandro Fallani sulla sua pagina Facebook - Non ci saranno problemi di approvvigionamento: nel fine settimana infatti i supermercati con alimentari, e gli alimentari in genere, staranno aperti così come le farmacie".
Con la Giunta di mercoledì 11 marzo, l’Amministrazione Comunale ha anche deciso di bloccare le riscossioni delle tariffe per i servizi sospesi. Per questo motivo le famiglie con i figli nei nidi comunali non dovranno pagare le rette relative al periodo in cui il servizio è sospeso, così come è sospesa anche la riscossione relativa al trasporto scolastico.
Al tempo stesso, rende noto il Comune di Scandicci, non sarà fatturata la Cosap per gli ambulanti che in base alle disposizioni non possono essere presenti al mercato, e neppure per i dehor dei bar e dei locali pubblici che in questo periodo non hanno possibilità di utilizzarli per la propria clientela.
"Ripeto l’appello più importante: dobbiamo stare a casa, tranne per i casi davvero necessari. Dico anche ai più giovani, evitate gli assembramenti, la Polizia Municipale vigilerà - scrive sempre nel post Fallani - Alle persone anziane, se avete un nipote vicino e può fatevi portare la spesa, e fatevela lasciare sul pianerottolo. Rispettiamo tutte le regole, mettiamoci tanta responsabilità e collaboriamo. Tutti insieme ce la facciamo".
Immagine di repertorio