Scandicci, bilancio di previsione 2020: confermati rimborsi per centri estivi e nidi
Esenzione Irpef per i redditi bassi. Oltre 10 milioni in opere pubbliche
giovedì 06 febbraio 2020 09:02
Discusso e approvato il Bilancio di previsione 2020 a Scandicci, in Consiglio Comunale, nella seduta di martedì 4 febbraio. Bilancio approvato con i voti favorevoli dei gruppi Partito democratico, Sandro Fallani Sindaco, Scandicci a sinistra e gruppo misto (Italia viva), e quelli contrari di Lega Salvini premier, Movimento 5 stelle e Centro destra per Scandicci Forza Italia Udc. Prima della discussione in Consiglio, i contenuti del Bilancio sono stati condivisi in un accordo firmato dal Sindaco e dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.
"Tasse locali ferme e per il sesto anno consecutivo nessun aumento delle tariffe (neppure adeguamenti Istat), addizionale Irpef allo 0,8% con conferma dell’esenzione per i redditi fino a 10 mila euro (circa 2500 cittadini interessati), rinnovo di tutti gli stanziamenti per i servizi alla persona riguardo servizi sociali, educativi e per la cultura (14 milioni e 662 mila euro complessivi come lo scorso anno). Rinnovati anche sul 2020 i rimborsi alle famiglie con i figli ai Centri estivi di qualità (stessi fondi del 2019), ai nidi e agli spazi gioco (193 mila euro di stanziamento da risorse Miur, 5 mila euro in più del 2019), oltre ai fondi sociali anticrisi (100 mila euro), per la non autosufficienza (120 mila euro) e lo stanziamento di oltre 90 mila euro per la compartecipazione del Comune ai contributi agli affitti", riferisce il Comune di Scandicci in una nota.
"Per quanto riguarda gli investimenti per le opere pubbliche sono fissati 10 milioni e 170 mila euro (4,8 milioni di euro per le scuole, 2,6 mln per impianti sportivi, quasi 2 mln per riqualificazione piazze e spazi pubblici e 800 mila euro per riqualificazione strade), mentre il risparmio sulla spesa corrente porterà al Comune circa 300 mila euro aggiuntivi di trasferimenti dal Ministero dell’economia e delle finanze, dal momento che la stima ministeriale della spesa per un comune efficiente delle nostre dimensioni è di circa 38 milioni mentre Scandicci si attesta sui 30 mln di euro", continua il Comune.
“Il nostro interesse va alle persone e alla qualità dei servizi, agli aiuti alle famiglie con particolare attenzione all’educazione dei figli, alle esigenze dei lavoratori, dei pensionati e di chi fa impresa – dice il Sindaco Fallani – in questo senso è particolarmente prezioso il confronto e la condivisione dei temi del bilancio con i sindacati, ormai assunto come buona pratica a Scandicci. Non abbiamo certo risorse infinite, ma il nostro impegno nella gestione dei fondi a disposizione è sempre maggiore e ha come risultato il massimo dell’attenzione verso la città e i cittadini. La politica è il risultato delle scelte fatte da chi governa e dalla comunità, a Scandicci da anni portiamo avanti con costanza e convinzione il nostro impegno per lo sviluppo del territorio e al tempo stesso per sostenere i cittadini che si trovano in condizione di bisogno”.
“Anche in questo bilancio le scelte sono particolarmente oculate e rigorose – dice l’assessore al Bilancio e Vicesindaco Andrea Giorgi – riduciamo al massimo la spesa corrente, come ci viene riconosciuto dal Ministero, mentre quanto spendiamo lo utilizziamo per dare risposte concrete ai cittadini attraverso servizi puntuali e di qualità: di quanto stanziato per i servizi alla persona, 7 milioni e 118 mila euro vanno per i servizi del sociale, 6 milioni e 85 mila euro ai servizi educativi e alle scuole, mentre 1 milione e 357 mila euro sono destinati alla cultura”.
(immagine di repertorio)