Firenze, il festival Spiragli: spettacoli e incontri nati tra le mura dell’Istituto Penale Minorile
Il progetto che porta in scena spettacoli, laboratori e incontri nati tra le mura dell’Istituto Penale Minorile G.P. Meucci, insieme ad artisti e compagnie di rilievo nazionale
sabato 05 luglio 2025 17:51
E' giunto alla settima edizione il festival Spiragli – Teatri dietro le quinte, ideato e curato da Interazioni Elementari APS.
Un progetto unico in Italia, che porta in scena spettacoli, laboratori e incontri nati tra le mura dell’Istituto Penale Minorile G.P. Meucci, insieme ad artisti e compagnie di rilievo nazionale. La manifestazione è infatti nata come esito artistico e sociale del lavoro teatrale permanente svolto dall'interno dell’Istituto Penale per Minorenni di Firenze.
Anche quest’anno il programma del festival – completamente gratuito – intreccia produzioni nate "dentro" il carcere con esperienze artistiche del "fuori", creando un unico percorso condiviso con la comunità cittadina, articolato tra centro storico, periferie e luoghi della marginalità.
Dal 7 al 12 luglio 2025, con spettacoli, incontri e laboratori in luoghi come l’Arena di Villa Vogel, le Ex Leopoldine in Piazza Tasso e il MAD – Murate Art District, oltre a un importante evento in forma riservata all’interno dell’IPM Meucci.
Lunedì 7 luglio, ore 10:30 – IPM G.P. Meucci (evento su invito)
“Il Capitale: un libro che non abbiamo ancora letto”. Incontro tra la compagnia Kepler-452 e il Collettivo di Fabbrica GKN con i giovani detenuti.
Kepler-452 è una compagnia bolognese nota per l’invenzione di un teatro documentario capace di restituire voce a soggetti normalmente esclusi dalla scena. Tra i loro progetti più noti: Il giardino dei ciliegi – Trent’anni di felicità in comodato d’uso.
Ore 19:00 – Arena di Villa Vogel (Q4)
“Il mago delle tempeste”
Spettacolo di e con Luana Ranallo, attrice e regista che lavora da anni con linguaggi sensibili rivolti all’infanzia e al pubblico intergenerazionale. Un racconto incantato e poetico che intreccia fiaba, musica e narrazione.
Ore 21:30 – Arena di Villa Vogel (Q4)
“La zona blu – una lettura di appunti dai confini dell’Europa”. Reading teatrale della compagnia Kepler-452: riflessioni civili e poetiche sulla marginalità e il confine.
Martedì 8 – Giovedì 10 luglio
Sala Ex Leopoldine – Piazza Tasso, dalle 16:00 alle 20:00
“Corpi in ascolto: in viaggio verso sé”
Laboratorio teatrale gratuito, condotto dagli operatori di Interazioni Elementari, con performance finale itinerante nei quartieri di San Frediano e Santo Spirito (posti limitati, iscrizioni: info@interazionielementari.com)
Venerdì 11 luglio
- MAD – Complesso Ex Carceri delle Murate, dalle 17:00
- “Io sono nessuno” – Installazione e live performance
Primo studio di “Odissea Iposonica”, progetto di teatro e suono realizzato con i giovani detenuti dell’IPM Meucci. - Ore 18:00 – (P)Arti di Noi: espressività e teatro in carcere
Talk con la partecipazione di realtà attive nel teatro sociale e in carcere.
- “Io sono nessuno” – Installazione e live performance
Sabato 12 luglio
- Ore 18:00 – Ex Leopoldine / Quartieri San Frediano e Santo Spirito
Performance finale itinerante del laboratorio “Corpi in ascolto” - Ore 21:00 – Sala Ex Leopoldine
“La Morale”
Primo studio del nuovo spettacolo di e con Andrea Genovese, attore e drammaturgo, fondatore della compagnia Capitombolo e artista associato a progetti di sperimentazione scenica legati al sociale e all’autobiografia.
Il programma del Festival Spiragli è il risultato di un percorso partecipativo portato avanti lungo tutto l’anno all’interno della compagnia Interazioni Elementari, che unisce debutti interni – come Odissea Iposonica e La Morale – a ospiti esterni di rilievo nazionale, creando un mix di linguaggi, visioni, esperienze. Le attività coinvolgono giovani in misura detentiva, ma anche cittadini, artisti, educatori, studenti, collettivi e famiglie. Un intreccio capace di aprire brecce tra i muri, restituendo valore e potere trasformativo al teatro.
“Questa edizione 2025 di Spiragli segna un passaggio importante per Interazioni Elementari. Dopo il lavoro pionieristico e visionario del nostro fondatore Claudio Suzzi, a cui va il mio più sincero ringraziamento, ho assunto quest’anno la direzione della compagnia con il desiderio di dare continuità a un percorso profondamente radicato nei territori e nelle persone, ma anche di introdurre nuovi linguaggi, nuove alleanze e nuove pratiche. Il programma che presentiamo è frutto di un ascolto collettivo: è stato costruito insieme, tra chi vive dentro il carcere e chi lavora sul territorio. Un’alleanza che non smette di sorprenderci per la sua forza e la sua vitalità”, dice il Direttore Artistico Mattia Bacchetti.