Lotta alla sosta selvaggia, attivo il nuovo dispositivo per rilevare le infrazioni
'Il contrasto alla sosta irregolare non è una battaglia contro gli automobilisti, ma un passo necessario verso una città più vivibile '
martedì 01 luglio 2025 19:58
È attivo da oggi, martedì 1 luglio, il dispositivo "scout" adottato dalla polizia locale di Scandicci per la rilevazione delle infrazioni.
Lo strumento tecnologico consente agli agenti di individuare dall'auto di pattuglia in movimento i mezzi parcheggiati in sosta vietata. Il sistema, testato per alcune settimane in via sperimentale durante la fase di pre-esercizio e ora entrato a regime, è in grado di registrare le targhe delle vetture al fine dell'emissione delle sanzioni, che i trasgressori riceveranno direttamente a casa. Le verifiche rientrano nell'ambito delle azioni intraprese dall'amministrazione per garantire la sicurezza sulle strade, spiega il Comune.
Le verifiche si concentreranno nella zone dove si registra maggiormente il fenomeno della sosta vietata, a partire da quelle dove sono state ricevute maggiori segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini. I controlli riguardano i veicoli in sosta, e non quelli in fase di fermata. Per questo motivo le infrazioni non possono essere contestate sul posto. Una volta ricevuto il verbale a casa, per il cittadino resta la possibilità di pagare la sanzione amministrativa pecuniaria entro cinque giorni con uno sconto del 30%.
"Il contrasto alla sosta irregolare non è una battaglia contro gli automobilisti, ma un passo necessario verso una città più vivibile - afferma Lorenzo Vignozzi, assessore alla Polizia Locale di Scandicci –. L’introduzione di nuove tecnologie per il controllo dei divieti di sosta rappresenta un'opportunità per garantire maggiore rispetto dello spazio pubblico, rispondendo anche alle segnalazioni che da tempo riceviamo dai cittadini. Parcheggiare in modo scorretto significa impedire il passaggio sui marciapiedi, creare pericoli alla circolazione e ostacolare chi si muove con difficoltà, come bambini, anziani. Serve la collaborazione di tutti per rendere gli spazi comuni più ordinati, accessibili e rispettosi delle esigenze di ogni cittadino".