Firenze, furto in una boutique di lusso: due arresti per rapina, lesioni e ricettazione
Arrestati padre e figlio
giovedì 19 dicembre 2019 18:50
Il fatto risale al pomeriggio di ieri, mercoledì 18 dicembre, quando due persone, padre e figlio, di origini boliviane ma naturalizzati italiani, rispettivamente di 47 e 27 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati perchè ritenuti responsabili di rapina ai danni di una boutique di lusso di via degli Strozzi, oltre al reato di ricettazione, avendoli trovati in possesso anche di abbigliamento sportivo, risultato rubato poco prima in altro negozio di Piazza del Duomo.
Verso le 17, come riporta una nota dei carabinieri, i due entravano nella centralissima boutique fingendosi normali clienti. Il padre, assicuratosi di non essere osservato, ha preso un paio di scarpe del valore di 680 euro, nascondendole nello zaino, cercando poi di uscire senza pagare.
La scena, ripresa dalle telecamere e vista in diretta dal personale addetto alla vigilanza, ha fatto scattare il controllo del soggetto che è stato fermato, insieme al figlio, nei pressi dell’uscita. Tuttavia, per eludere il controllo e guadagnare la fuga, l'uomo ha spintonato l’addetto alla sicurezza non riuscendo però a liberarsi del vigilante, che invece lo ha bloccato a terra. Il figlio, nel frattempo trattenuto da altro personale del negozio, vista la scena, ha cercato di liberare il padre, colpendo alla nuca con una lattina di birra l’uomo che lo stava bloccando.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno bloccato i due. L’addetto alla vigilanza colpito ha riportato lievi lesioni e, condotto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova, è stato medicato ed in seguito dimesso con una prognosi di una settimana.
La successiva perquisizione dei fermati, oltre alle scarpe che sono state restituite alla boutique e ad un coltello a serramanico che è stato sequestrato, ha consentito di trovarli in possesso di diversi capi di abbigliamento sportivo, per un valore di circa 190 euro, che avevano ancora l’etichetta con i codici a barre, provenienti da un negozio di Piazza del Duomo dove poco prima erano stati rubati e a cui sono stati restituiti.
Per i due sono scattate le manette. Oggi saranno giudicati con rito direttissimo.