Firenze, flash mob di 300 persone contro lo sfruttamento degli animali
Gli attivisti di Anonymous for the Voiceless in piazza della Repubblica
sabato 26 ottobre 2019 19:58
Oltre 300 attivisti di Anonymous for the Voiceless, provenienti da tutta Italia, si sono ritrovati oggi, sabato 26 ottobre 2019, in piazza della Repubblica a Firenze, formando una sorta di cubo umano, il “Cubo della Verità”, per mostrare, attraverso dei video, la verità su ogni forma di sfruttamento animale per la produzione di cibo (carne, pesce, latte, uova), per l'abbigliamento, per la ricerca o per l'intrattenimento.
I passanti si sono intrattenuti con gli attivisti che hanno spiegato il proprio impegno per combattere lo specismo, una lotta contro la discriminazione verso altri individui basata unicamente sulla specie di appartenenza. “Con le nostre iniziative vogliamo affermare che è necessario porre sullo stesso piano la vita di qualunque essere senziente, un principio che è alla base del movimento antispecista”, hanno detto gli attivisti. “Oggi non è stato raro imbattersi in occhi commossi e abbracci di supporto a persone che non avevano idea che tali realtà di sfruttamento e violenza potessero esistere”, hanno proseguito gli attivisti, che hanno supportato con del materiale cartaceo le discussioni, proponendo di passare a una vita senza sfruttamento animale, né violenza e crudeltà, diventando vegani.
“Le immagini riprodotte”, hanno spiegato i volontari, “ci parlano di procedure comuni e legali, ma non per questo meno cruente, che normalmente vengono omesse, per non turbare i compratori/fruitori del 'prodotto' finale. Carne, pesce, latte, uova, vivisezione, pellame, intrattenimento sono alcuni dei temi trattati. La visione di questi video crea la consapevolezza di essere, in quanto compratori, i mandanti di questa violenza legalizzata, seppur non necessaria: oggi, nel 2019 possiamo, grazie all'orientamento dei nostri acquisti, scegliere liberamente se sostenere la violenza sugli animali o decidere di vivere a posto con la nostra coscienza, nel rispetto di ogni animale, umano e non, sulla terra. Gli attivisti di AV accompagnano i passanti, attraverso il dialogo, in un processo di consapevolezza e abbattimento della dissonanza cognitiva, nella quale siamo immersi sin da piccoli. Anonymous for the Voiceless propone una scelta vegana consapevole, unica strada percorribile nel rispetto di ogni essere senziente”.