Nei giorni scorsi lo scontro politico tra Dario Nardella ed Emiliano Fossi aveva fatto pendere l'ago della bilancia sulla questione stadio verso Campi Bisenzio, con il presidente della Fiorentina Rocco Commisso che dagli Stati Uniti apriva alla possibilità di costruire il nuovo stadio in area metropolitana, quindi anche fuori dal Comune di Firenze. Così come sarà per il centro sportivo, che nascerà a Bagno a Ripoli. Ieri, però, colpo di scena da Palazzo Vecchio: la giunta di Dario Nardella ha approvato una delibera che di fatto permetterà di vendere ad un privato l'area sud della zona Mercafir. Quella, appunto, destinata allo stadio della Fiorentina. E dalla proprietà viola sono arrivate parole positive che rilanciano l'ipotesi di costruire lo stadio accanto al mercato ortofrutticolo.

"L’attuale previsione urbanistica relativa al Centro alimentare polivalente prevede la realizzazione di un impianto sportivo pubblico. Per rendere possibile l’ipotesi di realizzare uno stadio di proprietà privata, sempre di interesse pubblico, accelerando i tempi e senza impegnare risorse comunali nella futura manutenzione dell’impianto, la giunta di Palazzo Vecchio ha dato il via libera alla modifica dell’attuale previsione urbanistica. Nel dettaglio, con l’atto approvato, si dà indirizzo agli uffici di prevedere nella nuova scheda urbanistica che l’impianto sportivo possa essere realizzato e mantenuto da un operatore privato, confermando la previsione attuale in termini di dimensioni", scrive in una nota il Comune di Firenze.

In sostanza, la Fiorentina acquistando l'area dal Comune di Firenze avrebbe in tutto e per tutto uno stadio di proprietà, andando così ad accrescere il proprio patrimonio immobiliare. Cosa che, con l'area in concessione, non sarebbe potuta avvenire. Un deciso passo verso le richieste di Commisso, che per costruire lo stadio (con soldi suoi) voleva tempi certi, costi contenuti e controllo. L'ultimo punto, con questa delibera, viene accontentato. Sui tempi? Da Palazzo Vecchio stimano in 24 mesi la tempistica per spostare i mercati generali in area nord, e in 48 mesi totali i tempi di realizzazione del nuovo stadio.

"Si prevede inoltre che l’attuazione del nuovo Centro alimentare polivalente possa avvenire attraverso l’approvazione di progetto di opera pubblica, attuabile anche per singoli stralci, mantenendo invariate le prescrizioni a garanzia della corretta progettazione dell’insediamento. Dovrà inoltre essere meglio precisato il paragrafo relativo alle prescrizioni specifiche e compensazioni della scheda vigente, che subordina la realizzazione degli interventi del comparto sud all’esecuzione di alcune opere infrastrutturali: svincolo di Peretola, tramvia linea 2 (aeroporto-stazione Santa Maria Novella), fermata Peretola del servizio ferroviario metropolitano, considerando ammissibile la loro realizzazione contestualmente agli interventi del comparto sud (il riferimento non sarà più alla “realizzazione” ma alla “messa in esercizio” dell’impianto sportivo)", continua il Comune di Firenze specificando la delibera sull'area Mercafir.

Altre novità: "Il parcheggio previsto nel “Comparto sud stadio” sarà realizzato autonomamente dal Comune di Firenze tramite Firenze Parcheggi e quindi tale onere non sarà a carico dal soggetto che realizzerà il nuovo stadio. Si procederà quindi alla modifica dell’elenco dei beni suscettibili di alienazione e valorizzazione, nonché del piano delle valorizzazioni e alienazioni, prevedendo che l’area nuovo stadio sia inserita tra gli immobili da alienare. Per procedere all’alienazione con procedure di evidenza pubblica, sarà redatta perizia estimativa sul valore del complesso immobiliare ‘stadio e attività private’. Mercafir fornirà un piano di dettaglio con modalità e tempistiche di realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo, prevedendo la riconsegna all’Amministrazione comunale entro 24 mesi dell’area del Comparto sud dove è attualmente prevista la realizzazione del nuovo stadio. Gli introiti derivanti dall’alienazione del Comparto sud, qualora non sia individuata altra soluzione con gli operatori privati, andranno alla realizzazione del Comparto nord - mercato ortofrutticolo". In sostanza: i parcheggi non saranno realizzati dalla Fiorentina, mentre il Comune utilizzerà il ricavato della cessione dell'area sud per finanziare la costruzione del nuovo mercato generale. Costruzione che dovrà avvenire entro 24 mesi.

“Apprendiamo con grande favore le notizie che arrivano da Firenze. Il Comune e il Sindaco Nardella hanno fatto un importante passo in avanti per permettere a chi vuole investire come noi della Fiorentina sul territorio, di avere certezze e iter chiari e più snelli. Iniziano a vedersi concrete possibilità per realizzare un’opera importante come potrà essere il nuovo stadio della Fiorentina", dice Rocco Commisso dagli Stati Uniti. "Continueremo il nostro dialogo e incontri con il Comune e i rispettivi team di lavoro così che si possa procedere in maniera spedita". Il presidente della Fiorentina sarà in città il 25 ottobre: da lì tornerà a parlare con Nardella (probabilmente anche con Fossi per l'opzione Campi Bisenzio, mentre la possibilità di restyling del Franchi sembra sempre più lontana) per capire nel dettaglio tempi e costi per realizzare la nuova struttura.

(immagine di repertorio)