Accompagnamento lavorativo soggetti fragili, numeri positivi. Paulesu: 'Amplieremo i beneficiari'
Va avanti il progetto Ve.LA (Valutazione e Lavoro)
martedì 23 dicembre 2025 16:52
Centocinquanta candidature presentate, 80 persone che hanno già concluso il percorso di orientamento, 40 beneficiari formati con corsi specifici sulla sicurezza e certificazioni HACCP, oltre 50 tirocini di inclusione attivati presso aziende del territorio. È il progetto Ve.LA (Valutazione e Lavoro), promosso dalla Società della Salute (SdS) di Firenze, capofila dell’Associazione temporanea di soggetti (ATS ) costituita con il Comune di Firenze e i Partner Mestieri Toscana, Consorzio Metropoli e Fondazione Solidarietà Caritas, che ha partecipato all’ avviso regionale con cui sono stati ottenuti i finanziamenti e sostenuto dal Fondo Sociale Europeo (FSE), rivolto a promuovere l’inserimento e l’accompagnamento al lavoro di persone in condizioni di fragilità attraverso l’attivazione di tirocini di orientamento, formazione o reinserimento presso enti pubblici o privati.
Nei giorni scorsi una delegazione dell’Autorità di Gestione FSE, composta da funzionari Regionali e rappresentanti della Commissione Europea provenienti da Bruxelles, ha fatto tappa a Firenze per approfondire i risultati del progetto, un modello che sta trasformando l’assistenza sociale in opportunità occupazionale. Visti gli ottimi risultati, fa sapere il Comune, il futuro di VeLA è pronto a una nuova fase di estensione e ampliamento, non più solo persone già in carico ai servizi sociali ma anche candidature dirette che verranno appositamente seguite ed esaminate.
Per i cittadini interessati a candidarsi o per le aziende che desiderano aderire alla rete di inclusione, la Società della Salute ha messo a disposizione un punto di contatto diretto: è possibile scrivere una mail a inclusionelavoro@sds.firenze.it per ricevere tutte le indicazioni necessarie.
“Anche in occasione della visita dell’Autorità di Gestione FSE è emerso come il progetto rappresenti un modello che sta trasformando l’assistenza delle persone più fragili in opportunità occupazionale e di rinascita. - sottolinea l’assessore al Welfare e presidente società della Salute Nicola Paulesu - Vogliamo che Ve.LA diventi un’opportunità per tutti i cittadini in condizione di fragilità che necessitano di un aiuto per rientrare nel mondo del lavoro. Per questo amplieremo il bacino dei beneficiari per non lasciare indietro nessuno, con una mail dedicata per allargare ancora di più la platea e recepire candidature. Invitiamo anche le aziende a fare parte di questo progetto, che siamo sicuri possa portare un valore aggiunto a tutta la comunità”.
Il progetto Ve.La, che ha preso il via da fine maggio, ha una durata di 36 mesi, si rivolge a persone disoccupate o inoccupate, in particolare, persone con disabilità, in carico ai servizi di salute mentale, persone detenute, persone in esecuzione penale esterna e altre persone sottoposte a limitazione della libertà personale o ex detenuti, persone vittime di violenza o inserite in strutture di accoglienza. I protagonisti sono da un lato, gli assistenti sociali e i servizi socio-sanitari pubblici, che individuano i beneficiari e monitorano il percorso di cura e autonomia; dall'altro, gli Enti del Terzo Settore, partner di progetto che agiscono come intermediari esperti. Questi ultimi svolgono due azioni chiave: la ricerca capillare di realtà produttive disposte ad accogliere la sfida e, soprattutto, l’attività di tutoraggio. Il tutor è la figura che accompagna quotidianamente il lavoratore e l'azienda, smussando le difficoltà e valorizzando le competenze trasversali. Con questa fase di ampliamento il progetto si va ad estendere anche a soggetti non direttamente seguiti dai servizi sociali ma che hanno requisiti ad aderire.
Le risorse in campo complessive sui tre anni sono oltre 3,6 milioni di euro, di risorse, erogati dalla Regione Toscana attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell’avviso Interventi di accompagnamento al lavoro per persone in condizione di fragilità.
La Consulta degli invalidi Civili e delle Persone con Disabilità del Comune di Firenze ha fatto sapere che sostiene da tempo la causa dell’inserimento lavorativo delle persone con fragilità ed esprime quindi il proprio plauso alle iniziative di promozione del Progetto Ve.La. operate dalle istituzioni municipali coinvolte. In questo senso la Consulta esprime il proprio apprezzamento e ringraziamento all’assessore Nicola Paulesu per la sua testimonianza in occasione di un incontro divulgativo svoltosi lo scorso 12 novembre, organizzato presso la sede ANIEP di Firenze alla presenza del team di coordinamento del Progetto Ve.La. la Consulta ha fornito, e fornisce, il proprio supporto alla sua massima pubblicizzazione individuando nell’ampliamento della platea dei potenziali beneficiari la chiave del suo successo.
