Firenze, torna L’Eredità delle Donne: il festival firmato da Serena Dandini
Tra gli ospiti le sindache di Barcellona e Tunisi, l'attivista argentina Marta Dillon, Elsa Fornero e Lucia Poli
lunedì 23 settembre 2019 16:56
E' alla seconda edizione il festival L’Eredità delle Donne, pronto a invadere Firenze, sotto la direzione di Serena Dandini.
“La città delle donne” e “Vieni avanti, cretina!”, due serate al Teatro della Pergola ideate e condotte da Serena Dandini nel segno di ironia, riflessione e comicità; “Cinquanta sfumature di rosa” al Saloncino della Pergola, una non-stop di confronti fra le donne oggi in prima linea nelle grandi rivoluzioni della nostra epoca, “Canzone per Carol”, un omaggio di Concita de Gregorio all’artista scomparsa Carol Rama; Geppi Cucciari con la scrittrice Miriam Toews e infine l’anteprima assoluta del libro “Le Nuove Eroidi” (HarperCollins), con il reading delle autrici Ilaria Bernardini, Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti, Michela Murgia, Antonella Lattanzi, Valeria Parrella, Veronica Raimo e Chiara Valerio.
Sono questi alcuni degli appuntamenti del festival, n programma a Firenze da venerdì 4 a domenica 6 ottobre, insieme all’evento “Altre Narrative” al Gucci Garden e alle iniziative che si terranno alla Manifattura Tabacchi.
Quest’anno in Piazza della Repubblica, dal 2 al 6 ottobre, sarà presente un info-point (orario 9-13 14-18) decorato dal fantomatico street artist LeDiesis, celebre per le sue Superwomen, uno spazio interattivo dove sarà possibile anche scoprire “Donne all’ultimo grido”, progetto d’ascolto che si propone di raccogliere gli urli in una virtuale “urloteca”.
Le serate condotte da Serena Dandini al Teatro della Pergola saranno il 4 e 5 ottobre, ingresso gratuito, su prenotazione sul sito.
Giovedì 3 Ottobre alle 19, Gucci Garden ospiterà, all’interno del suo bookstore, “Altre narrative”, una conversazione a più voci sul processo creativo, sulla cultura visuale contemporanea e sulla comunicazione. Partecipano all’incontro Livia Carpenzano, artista; Mariuccia Casadio, art consultant di Vogue Italia; Maria Luisa Frisa, curatrice della Gucci Garden Galleria; Alessandra Mammì, storica dell’arte e giornalista.
Per l’occasione, nel Cinema da Camera della Gucci Garden Galleria verrà proiettato “Appendice per una supplica”, dell’esponente della neoavanguardia italiana Ketty La Rocca (1938-1976), presentato alla Biennale Arte di Venezia nel 1972, nella sezione Performance e Videotape (durante i giorni del Festival, l’ingresso alla Gucci Garden Galleria e al Cinema da Camera sarà gratuito per tutte le donne).
Debutta, come location del festival, la Manifattura Tabacchi, dove venerdì 4 ottobre alle 22 si terrà il Dj set di Sama Abdulhadi, la prima Dj donna palestinese. Sabato 5, alle 18, lo stesso spazio ospita “Di cosa parlano le donne quando parlano di musica?” a cura del giornalista musicale Pierfrancesco Pacoda: tre giovani donne, Nada, Veronica Lucchesi de La rappresentante di Lista e Margherita Vicario, rappresentanti della nuova musica italiana, raccontano il loro percorso creativo. Domenica 6 ottobre alle 16.30 Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, introdotte dal giornalista Edoardo Rialti, presentano il libro Morgana (Mondadori): dieci storie di donne controcorrente, strane, pericolose, esagerate e difficili da collocare.
Ricchissimo il calendario OFF, che nei tre giorni vedrà spettacoli, reading, proiezioni di film, presentazioni di libri, trekking urbani, workshop, laboratori di scrittura, visite guidate, conferenze, mostre fotografiche ma anche performance musicali, attività sportive e per i bambini, cooking show: ltre 270 gli eventi che, dal centro alla periferia fino ai comuni della Città Metropolitana.
Programma completo su www.ereditadelledonne.eu
Il progetto “L’Eredità delle donne” è di Elastica e di Fondazione CR Firenze con la co-promozione del Comune di Firenze, con partner Gucci ed è un evento ideato nel nome di una fiorentina illustre: l’Elettrice Palatina ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, musa ispiratrice dell’iniziativa, l’ultima discendente della famiglia Medici e colei che ha lasciato al mondo il patrimonio di arte e cultura della celebre dinastia.